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Universiadi, M5S: “Evento sottovalutato e spese inutili”

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NAPOLI. “Dall’audizione con il Commissario Straordinario per la realizzazione delle Universiadi, il prefetto Luisa Latella, è emerso chiaramente che l’amministrazione De Luca ha sottovalutato fin da principio la portata di un evento che per organizzazione è secondo solo alle Olimpiadi. È assurdo che, di fronte a una timeline che in ogni altro paese ha previsto una fase organizzativa non inferiore a sei anni, in Campania si sia partiti soltanto nel 2016. La metà del tempo che servirebbe per lavorare senza dover inevitabilmente ricorrere a procedure straordinarie. Si andrà incontro al rischio di un ridimensionamento sia dello stesso evento e sia dei tanto auspicati interventi che, se fossero stati programmati in tempi ragionevoli, avrebbero lasciato al nostro territorio un considerevole patrimonio in infrastrutture e impianti. Con un evento probabilmente ridotto al minimo sindacale, ci troveremo invece a contare quanto denaro pubblico sarà stato sperperato. A partire dall’utilizzo delle tre navi da crociera per ospitare parte del popolo degli atleti, soluzione accolta con perplessità dallo stesso commissario Latella”. Così le consigliere regionali del Movimento 5 Stelle, Valeria Ciarambino e Maria Muscarà, al termine dell’audizione in Commissione Trasparenza, di cui sono rispettivamente presidente e componente e nel corso della quale è stato audito il commissario Latella.

Universiadi 2019, polemica Cinque Stelle

“È chiaro che, come rimarcato dallo stesso prefetto Latella, nel sottovalutare un evento che riteneva di serie B, la Regione si sia mossa nei tempi in linea con questa logica, dimostrando incompetenza e sciatteria. E quando De Luca si è reso conto che avrebbe fallito l’appuntamento, ha invocato l’invio di un commissario a cui addossare le colpe di un possibile fallimento. Nel frattempo, attraverso l’Aru era stata già impegnata una quota parte dei 150 milioni di euro previsti per l’impiantistica. Ad oggi resta a disposizione del commissario la somma di 127 milioni di euro. E molti altri soldi l’Aru aveva già speso in consulenze, viaggi, missioni e iniziative rese inutili dall’arrivo del commissario. Oggi in audizione ci ha colpito come il commissario abbia inteso porre una linea di demarcazione nettissima tra la sua gestione e quella precedente, spese incluse, ascrivibile all’Aru. Come Movimento 5 Stelle auspichiamo che, grazie alla professionalità del commissario Latella, ci sia un cambio di rotta e che le Universiadi, al netto dei ritardi e delle negligenze della Regione, possano tradursi, sia pure in parte, in un’opportunità di crescita per la città di Napoli e per l’intera nostra regione”.

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