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Università a Scampia: “Assicurata la continuità del finanziamento”

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NAPOLI. Dopo la riunione dello scorso 20 Marzo, sono tornate a riunirsi oggi le commissioni Scuola, presieduta da Luigi Felaco e Politiche Urbane, presieduta da Eleonora de Majo, per fare il punto sul cantiere dell’università di Scampia dopo la sospensione dei lavori. Sono intervenuti l’assessore alle Politiche Urbane Carmine Piscopo, il dirigente della Regione Campania Giulio Mastracchio, la dirigente del del servizio Edilizia Residenziale Pubblica Paola Cerotto, il dirigente della U.O.A. Attuazione delle politiche di coesione Sergio Avolio, il presidente della VIIIa Municipalità Apostolos Paipais e diversi assessori e consiglieri municipali.

Università a Scampia, lavori assicurati

“Verrà assicurata la continuità nei finanziamenti per il completamento del cantiere dell’Università di Scampia. Un’opera strategica nel quadro della rigenerazione urbana di Scampia – ha spiegato in apertura la presidente de Majo e sulla quale – ha aggiunto il presidente Felaco – è importante fornire oggi chiarimenti”.

L’assessore Piscopo ha evidenziato come questa continuità dei finanziamenti sia stata assicurata da un lavoro congiunto di tutte le istituzioni coinvolte, dal confronto serrato delle ultime settimane tra i tecnici del Comune e quelli della Regione, rafforzato anche dalle verifiche fatte di recente con il ministro per la Coesione Territoriale Claudio De Vincenti. Sarà quindi possibile riattivare il cantiere, grazie alla erogazione da parte della Regione della quota residua di 5,5 milioni di euro, e dare finalmente una soluzione ad un problema complesso, nel quale si sono verificate molte criticità connesse alla difficoltà di saldare i capitoli di spesa previsti alla luce delle disposizioni normative che si sono susseguite negli ultimi anni. E’ inoltre in corso un lavoro per reperire altre fonti di finanziamento dal Patto per Napoli e si sta producendo in tempi rapidi tutta documentazione richiesta dalla Regione per perfezionare il finanziamento.

Resta aperto il capitolo dei costi della cd. “Variante Gregotti”, sulla quale – ha concluso Piscopo – pure si sta svolgendo un lavoro istituzionale congiunto per fornire tutta la documentazione richiesta e individuare una soluzione in tempi rapidi.

Anche il presidente della VIIIa Municipalità, Apostolos Paipais, ha evidenziato la grande interazione tra Regione, Comune e Municipalità per raggiungere il completamento del cantiere. Invitando ad evitare strumentalizzazioni e false informazioni ai cittadini, il presidente ha ricordato anche la recente liquidazione di ulteriori 1,5 milioni di euro alla ditta appaltatrice per sbloccare il cantiere.

Confermata, da parte del dirigente della Regione Campania, Giulio Mastracchio, l’erogazione della somma di 5,5 milioni di euro, che consentirà il completamento dei lavori. Mastracchio ha ricordato le difficoltà tecniche di portare a termine un’opera che ha avuto numerose variazioni progettuali, e ha evidenziato il significativo avanzamento dei finanziamenti (21 milioni liquidati su quasi 25 milioni erogati). Il dirigente del servizio Attuazione delle politiche di Coesione, Sergio Avolio, ha ulteriormente confermato che con i 5,5 milioni di euro erogati dalla Regione e i circa 2,2 milioni di euro che erogherà il Comune attingendo dai fondi del Patto per Napoli, si procederà certamente al completamento del cantiere. Resta aperto il problema della ammissibilità a finanziamento della progettazione Gregotti (stimata circa 1,4 milioni di euro), ma ha assicurato che è solo una questione di tempo e sicuramente si individuerà una soluzione amministrativa della questione.
Nel dibattito, i consiglieri dell’Ottava Municipalità Salvatore Passaro, Giovanni Tammaro, Mirko Capuano, e l’assessore Stefano Di Vaio hanno chiesto delucidazioni sui tempi per lo sblocco del cantiere e per la consegna dell’opera alla città, sui tempi per disporre effettivamente dei finanziamenti, sulla possibilità di proseguire comunque i lavori in attesa del perfezionamento della documentazione richiesta, sulla ripartizione di competenze sui fondi assegnati. Anche il consigliere comunale Claudio Cecere (Dema) ha evidenziato l’importanza di riuscire a riprendere quanto prima i lavori; Massimo Capuozzo (del sindacato Filca Cisl) ha posto l’attenzione sui lavoratori del cantiere, al momento fermi perché risulta ancora in vigore il verbale di sospensione dei lavori che l’amministrazione comunale ha adottato quando non disponeva più delle fonti finanziamento, evidenziando il rischio concreto che – in assenza di una revoca del verbale – il cantiere sarà costretto a chiudere entro dieci giorni. Su questi punti ha risposto la dirigente del servizio ERP, Paola Cerotto, assicurando tempi brevissimi per la revoca del verbale di sospensione dei lavori, e ha evidenziato che quasi tutta la documentazione richiesta dalla Regione è stata reperita: sicuramente nel corso del prossimo mese il cantiere riprenderà i lavori, in questo senso ha anche detto di aver avuto una interlocuzione tranquillizzante con la ditta.
Per la presidente de Majo, che ha spiegato le ragioni di preoccupazione che avevano portato a convocare il precedente tavolo, va preso atto che la erogazione dei fondi ci sarà e che non esiste pericolo di chiusura del cantiere dell’università di Scampia. Il consigliere Domenico Palmieri (Napoli Popolare) ha evidenziato l’importanza di chiarire ai cittadini che la Regione è pronta ad erogare i finanziamenti non appena il Comune avrà ultimato la consegna di tutti i documenti necessari per la rendicontazione. Un quadro positivo, anche per il presidente Felaco, che si spera possa scongiurare nelle prossime ore anche i timori dei lavoratori del cantiere.

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