NAPOLI. «Parlare oggi di futuro spaventa perché l’idea del domani, in questi nostri tempi difficili, sembra essere legata all’instabilità, alla precarietà e a tutte quelle incertezze che portano con sé ansie e timori. Al contrario, desidero lanciare alle future generazioni un messaggio di speranza e di incoraggiamento. Le difficoltà si superano e il successo si raggiunge, a patto che si faccia sistema». Così Danilo Iervolino, presidente dell’Università Telematica Pegaso nel discorso finale della messa di giovedì 14 dicembre nella Basilica di Santa Chiara in Napoli. Si è tratta dell’occasione per celebrare le festività e scambiarsi gli auguri di Natale.
«Figli di questa spinta verso il futuro devono essere però, l’impegno, il merito e il talento – ha dichiarato il presidente di Pegaso – Pertanto, è oggi più che mai necessario riconoscere un ruolo da protagonista all’università nel tessuto produttivo per agevolare il processo dell’industria 4.0. Più università nelle imprese, per innovare e competere a livello globale. Più università nella vita sociale, per declinare al meglio la sensibilità all’intercultura ».
All’appuntamento pre-natalizio hanno partecipato più di mille invitati.
