NAPOLI. «Vaccini e nuovi farmaci: le sfide del terzo millennio» il titolo del convegno svoltosi questa mattina presso l’aula magna dell’Azienda ospedaliera universitaria Federico II. L’incontro, introdotto dal presidente della Scuola di medicina e chirurgia Luigi Califano, dal direttore generale dell’azienda ospedaliera Vincenzo Viggiani, dal componente del Consiglio superiore di sanità Gabriella Fabbrocini e dal consigliere per la sanità della regione Campania Enrico Coscioni, ha acceso i riflettori – come riportato dal quotidiano Il Mattino – sulle nuove frontiere delle pratiche vaccinali a livello regionale e nazionale: dal piano per la tutela della salute alla farmacovigilanza, passando per il ruolo fondamentale delle scuole e dei pediatri.
I commenti
Obiettivo dell’evento, come ha sottolineato Luigi Califano, «trasmettere un’informazione corretta su un argomento così delicato, sfatare i falsi miti basati sull’ignoranza» e fare un punto della situazione sul Piano nazionale vaccini, sull’impegno nel settore farmaceutico con l’intenzione di creare una rete sinergica interistituzionale a tutela dei cittadini. Sono intervenuti, tra gli altri, il rettore dell’Università Federico II di Napoli Gaetano Manfredi, il rettore dell’Università Campus Bio-medico di Roma Raffaele Calabrò, il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca.
«Siamo su un tasso di copertura vaccinale quasi del 95%, che è la soglia fissata dal ministero della Salute. Abbiamo recuperato fortemente sull’esavalente – ha detto il governatore De Luca – Con un altro piccolo sforzo metteremo in sicurezza i nostri bambini. Alcuni argomenti dovrebbero essere sottratti al dibattito politico. Ci sono le autorità sanitarie, vanno seguite le loro direttive, punto». E il governatore nell’ambito dell’incontro si scaglia contro il metodo stamina. «E’ assurdo, privo di fondamento». Così come ritiene «pericolose le fake news» soprattutto su temi sanitari.
Il tema dei vaccini è probabilmente il più pressante nell’attuale contesto della sanità italiana. «Dobbiamo colmare, in tutta sicurezza e serenità, il gap relativo alla copertura vaccinale che ci blocca rispetto alle altre regioni e agli altri paesi europei – afferma Gabriella Fabbrocini – In regione Campania è sceso sempre di più il tasso di vaccinazione negli ultimi anni».