Svolta nel caso di Vanessa Cella, la 37enne napoletana morta il 26 marzo del 2022 dopo essere stata sottoposta a tre interventi di chirurgia estetica in una sola giornata e poi lasciata in clinica senza assistenza né ambulanza. Questa la dinamica che avrebbe portato al decesso della donna in una struttura di Torre del Greco come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Vanessa Cella morta dopo tre interventi: tre medici a processo
All’esito dell’udienza preliminare celebrata dinanzi al gup del tribunale di Torre Annunziata Emma Aufieri, tre medici sono stati rinviati a giudizio, accogliendo la richiesta dell’accusa, fissando il processo ai primi di febbraio. A processo andranno il direttore sanitario della struttura di Torre del Greco, il chirurgo che operò Vanessa Cella e l’anestesista che faceva parte dell’equipe medica che aveva operato la donna in quel drammatico pomeriggio.
La Procura di Torre Annunziata ha ricostruito la vicenda e le ultime ore della 37enne raccogliendo filmati, registrazioni audio e testimonianze. Attenzione rivolta sui tre professionisti che, nel frattempo, non fanno più parte della pianta organica della clinica. In seguito alle risultanze emerse nel corso dell’autopsia, sono diversi gli aspetti e le presunte irregolarità che hanno spinto gli inquirenti a chiedere il rinvio a giudizio dei tre medici.