Cronaca Napoli, Napoli

Varcaturo, 118 interviene per tentato suicidio in un hotel: autista preso a pugni dall’albergatore

Varcaturo autista 118 preso pugni albergatore
Varcaturo autista 118 preso pugni albergatore

Shock a Varcaturo dove l’autista di un’ambulanza del 118 è stato preso a pugni da un albergatore mentre l’infermiera è stata offesa verbalmente. A riportare l’ennesima aggressione ai danni del personale del 118 – la settima da inizio anno – è l’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate.

Varcaturo, autista del 118 preso a pugni da un albergatore

Come riportato dall’Associazione Nessuno Tocchi Ippocrate vittima dell’aggressione è il personale della postazione 118 “automedica Varcaturo”. L’equipaggio è stato allertato, unitamente all’ambulanza India, alle 10.30 per codice rosso in via Domiziana a Varcaturo in un famoso Hotel della zona per “tentato suicidio”.

Mentre il medico raccoglie i dati anamnestici del paziente, il proprietario della struttura intima l’autista soccorritore di spostare l’automedica dall’ingresso della struttura in quanto rovina l’immagine dell’hotel e gli fa “cattiva pubblicità“.

Il post dell’Associazione prosegue: Dalle offese e minacce si è passato ai fatti, l’albergatore incomincia a prendere a pugni al volto l’autista soccorritore mentre la moglie e la figlia offendevano verbalmente l’infermiera! L’equipaggio, su indicazione della centrale operativa , si allontana dalla scena considerata “non sicura” Mentre gli uomini del 118 salgono a bordo albergatore e famiglia prendono a calci e pugni i mezzi di soccorso! Attualmente l’autista è in pronto soccorso a farsi curare le ferite provocate dai pugni.”

L’appello

Inoltre nel post-denuncia l’Associazione Nessuno Tocchi Ippocrate lancia un appello:

Cara Regione Campania e caro Signor Prefetto di Napoli, oggi nel giorno del tavolo tecnico sulle aggressioni al personale sanitario ,chiediamo le famigerate “Dashcam” sui mezzi di soccorso che devono necessariamente essere installate su tutti i mezzi della Regione e non solo su quelli della ASL napoli 1 centro, nonché si deve mettere in atto il piano “Bodycam” (telecamere sulle divise) allo scopo di identificare gli aggressori anche lontani dal mezzo di soccorso.

Giugliano in CampaniaVarcaturo