Paura variante inglese a Sant’Antonio Abate, il primo cittadino, Ilaria Abagnale, ha disposto il divieto delle celebrazioni nelle chiese della città che amministra, a causa dell’incremento dei contagi Covid.
Paura variante inglese a Sant’Antonio Abate, il sindaco: “Stop alle celebrazioni in chiesa”
Ecco la lunga nota pubblicata sui canali ufficiali del sindaco:
“L’Unità di Crisi della Regione Campania ha rappresentato ai Sindaci ed ai Prefetti che sono necessarie azioni che favoriscano una drastica riduzione delle interazioni fisiche tra le persone, anche attraverso l’attuazione di misure restrittive che possano contrastare la diffusione del contagio del virus Covid-19.
I dati riportati quotidianamente a questo Ente dalla competente ASL territoriale – in linea con quanto sta accadendo in territorio campano – registrano un notevole aumento del numero dei contagi all’interno del perimetro comunale, con rilevazione, inoltre, della c.d. “variante inglese” del virus, caratterizzata da una forte carica virale, per la quale la ASL dispone giorni quattordici (14) di quarantena, oltre che l’immediato tampone molecolare per tutti i contatti stretti del soggetto risultato positivo alla variante stessa.
Ritenuto che le condizioni specificate all’interno dell’Ordinanza possano costituire un elevato rischio di contagio e che le stesse debbano essere necessariamente evitate a tutela della pubblica e privata incolumità, si rende necessaria l’immediata adozione di specifiche misure restrittive di carattere urgente e straordinario, finalizzate a fronteggiare l’emergenza sanitaria in atto – fatta salva la sopravvenienza di ulteriori provvedimenti in conseguenza all’evoluzione del contesto epidemiologico – con riferimento al territorio comunale.
Per tutto quanto in premessa riportato, ai fini della tutela della salute pubblica, con decorrenza immediata e sino a domenica 7 marzo 2021, si ORDINA:
> La sospensione del mercato settimanale del giovedì;
> La sospensione delle celebrazioni liturgiche in tutte le Chiese e le Parrocchie site all’interno del perimetro comunale*;
*Ai sensi del DPCM del 14 gennaio 2021, è consentito l’accesso ai luoghi di culto attraverso misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza tra loro di un metro e mezzo.
> La chiusura al pubblico del Civico Cimitero*;
*È consentito lo svolgimento di riti funebri da celebrarsi all’aperto presso il Cimitero Comunale, con l’esclusiva partecipazione dei congiunti del defunto e comunque con un numero massimo di persone pari a quindici. Quest’ultime, dovranno rigorosamente rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro e mezzo ed indossare i necessari dispositivi di protezione individuale.
**Resta consentito lo svolgimento delle operazioni di tumulazione ed estumulazione, alla presenza di un numero di persone non superiore a quindici, le quali dovranno rigorosamente rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro e mezzo ed indossare i necessari dispositivi di protezione individuale.
> La proroga alla chiusura del Parco Naturale e del Parco “Padre C. Coppola”, già disposta con Ordinanza Sindacale n.24/2021;
> La sospensione delle attività svolte in centri ed associazioni sportivi e culturali;
> La chiusura al pubblico del Centro Comunale di Raccolta dei rifiuti urbani, sito in via Lenze;
> Il divieto di accesso del pubblico presso tutti gli Uffici Comunali*;
*Ogni richiesta o presentazione di pratica dovrà essere prodotta unicamente per via telematica e non saranno consentiti accessi non autorizzati. Quanto sopra, fermo restando la possibilità di accesso nei casi strettamente necessari e solo previo appuntamento con il dipendente responsabile;
> La sospensione dell’erogazione del kit di raccolta differenziata presso la Casa Comunale;
> L’interdizione al pubblico di Piazza “Don Mosè Mascolo”, mediante chiusura perimetrale con apposita delimitazione anti-intrusione (fatta salva la possibilità di accesso e di deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private);
> Il divieto di sostare in gruppi di persone e di formare assembramenti presso le seguenti località cittadine, che costituiscono luoghi di incontro per i cittadini abatesi:
– Largo Sandro Pertini,
– Area adiacente alla casa Comunale lungo via Lettere,
– Portici adiacenti alla Parrocchia di Sant’Antonio Abate, sita in p.zza Don Mosè Mascolo,
– Piazzetta in località Buonconsiglio,
– Largo e piazzetta adiacenti allo Stadio Comunale,
– Piazzetta “Antonietta D’Aniello” in via Casa Russo,
– Largo lungo via Casa D’Auria nei pressi dell’I.C. “Don Mosè Mascolo”,
– Spazio antistante all’ingresso dell’Istituto “E. Forzati” in via Casa Aniello,
– Largo sito in via Dante Alighieri,
– Piazzetta in località Pontone,
– Piazzetta lungo via Salette.
Inoltre, si ORDINA:
a. Agli esercizi commerciali al dettaglio e a tutti gli uffici pubblici e privati, di attenersi al rigoroso rispetto dei protocolli ministeriali vigenti in materia di igiene dei locali e igienizzazione continua e costante degli stessi. Dovranno essere messi a disposizione degli avventori idonee soluzioni idro-alcoliche per le mani prima dell’accesso all’esercizio e dovranno essere previste misure di ingresso contingentate o su prenotazione, assicurando che venga impedito di sostare all’interno dei locali più del tempo necessario all’acquisto dei beni o al termine dei servizi.
b. Che, nei locali aperti al pubblico, nonché in tutti gli esercizi commerciali, sia esposto all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale medesimo, sulla base dei protocolli e delle linee guida vigenti.
c. Che, su tutto il territorio comunale, sia fatto obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale di cui all’art.16 del D.L. n.18/2020 nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico del territorio comunale, contestualmente ad una puntuale disinfezione delle mani*.
*Non sono soggetti all’obbligo i bambini al di sotto di 6 anni, nonché i soggetti affetti da forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina. In tali ultimi casi, laddove possibile, ne è comunque raccomandato l’utilizzo sotto stretta sorveglianza dei soggetti all’uopo titolati.
d. In ogni attività sociale esterna debba comunque essere mantenuta la distanza di sicurezza interpersonale di almeno 1,5 metri.
e. Di rilevare la temperatura corporea, mediante idonee strumentazioni, di clienti e personale prima del loro accesso*.
*Al rilievo di temperatura corporea uguale o superiore a 37,5 °C, si fa obbligo di inibire l’accesso all’attività, con invito a ritornare alla propria abitazione e limitare al massimo i contatti sociali e contattare il proprio medico curante.
-Si rinnova l’invito a tutta la cittadinanza a comportarsi in piena conformità con le disposizioni vigenti anti-Covid, al fine di limitare la diffusione del contagio all’interno del perimetro comunale ]
Per quanto non previsto dalla presente Ordinanza, restano applicabili le disposizioni di cui al DPCM del 14 gennaio 2021, nonché le disposizioni statali e regionali vigenti alla data del presente provvedimento.
-Il mancato rispetto delle misure di contenimento e prevenzione del rischio di contagio di cui al presente provvedimento comporta, ai sensi dell’art.4 del D.L. 25.3.2020 n.19, l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria (pagamento di una somma da 400,00 euro a 3.000,00 euro) nonché, per i casi ivi previsti, di quella accessoria (chiusura dell’esercizio o dell’attività da 5 a 30 giorni)”.