La problematica delle strade partenopee legata alla mancata manutenzione è ormai risaputa e ampiamente discussa. C’è chi poi cerca di sdrammatizzare con ironia della questione “buche partenopee” sui social, una forma di protesta tipicamente napoletana.
L’ironia di Capodanno
“Al Vomero sono sempre di più le strade e le carreggiate afflitte da problemi legati alla carenza di manutenzione – sostiene Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, fondatore su Facebook del gruppo “Buche partenopee, vedi Napoli e poi…cadi”-. Purtroppo la situazione appare peggiorare di giorno in giorno, anche perché non si provvede con la puntualità e la celerità necessaria a tappare buche e a rimuovere avvallamenti presenti su tutto il territorio interessato. Oramai pedoni, autovetture, e motocicli sono costretti a fare lo slalom nel tentativo di evitare i dissesti, impresa che, come raccontano anche le cronache, purtroppo, non sempre riesce “.
“ Simbolo del degrado – prosegue Capodanno – un avvallamento presente nell’isola pedonale di via Scarlatti, all’incrocio con via Alvino. Sta lì oramai da prima delle festività natalizie, transennato con tondini di ferro e reti di plastica, senza che si provveda a mettere in campo i necessari interventi manutentivi per eliminarlo”.