Cronaca Napoli, Napoli

Casoria, vendeva vestiti falsi sui social: arrestato. La base a Casoria

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I vestiti sequestrati
I vestiti sequestrati

Utilizzava i social per vendere online vestiti falsi: per questo motivo è stato arrestato F.E., accusato di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, ricettazione e reati tributari. Per questo motivo, il gip del Tribunale di Napoli Nord su richiesta della Procura aversana lo ha ristretto agli arresti domiciliari.

Casoria, vendeva vestiti falsi sui social: arrestato

Vendeva online, tramite un noto canale social, capi d’abbigliamento, calzature e accessori di moda con loghi di importanti brand internazionali contraffatti. I finanzieri della compagnia Pronto impiego di Aversa hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Napoli Nord su richiesta della Procura aversana, che dispone gli arresti domiciliari nei confronti di F.E. Disposto anche il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente del profitto del reato fino a concorrenza dell’importo di 1,05 milioni di euro e ulteriori 545mila euro circa.

Le indagini della Procura di Napoli Nord, eseguite attraverso rilevamenti bancari e contabili sul conto dell’indagato, hanno permesso di ricostruire le trame della collaudata rete di vendita online. Tra il 2020 e il 2021 l’uomo avrebbe stabilito la direzione del proprio centro d’affari criminali a Frattamaggiore e Casoria estendendo la rete di vendita dei prodotti con marchio contraffatto su tutto il territorio nazionale, gestendo in prima persona la vendita dei prodotti online, come tale accessibile a una platea vastissima di clienti.

Partendo dall’individuazione di quest’ultimi e delle relative spedizioni di prodotti curate dall’indagato, si è giunti ad accertare la sua base operativa a Casoria dove, a seguito di una perquisizione, sono state sottoposte a sequestro diverse centinaia di capi d’abbigliamento recanti marchi contraffatti.

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