NAPOLI. «A Napoli i manifesti di Fratelli d’Italia con il volto di Giorgia Meloni sono stati ricoperti di vernice rosso sangue», lo denunciano diversi esponenti di Fdi. «Ecco il risultato che ottengono i soliti seminatori d’odio. C’è – sostiene Giovanni Donzelli chi è capace di fare proposte per gli italiani e chi invece sa soltanto minacciare l’avversario negli spazi democratici. Gli italiani lo hanno capito da tempo e siamo certi che il 4 marzo sapranno scegliere».
La reazione del partito
Così il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale della Toscana Giovanni Donzelli, commentando l’episodio accaduto oggi nel capoluogo campano. Quella che è accaduta oggi è una grave e inaccettabile intimidazione, ci aspettiamo al più presto parole di condanna da parte del sindaco di Napoli Luigi De Magistris».
«Giorgia Meloni non si lascerà certamente intimidire da minacce e azioni vili ma continuerà ad essere il punto di riferimento delle battaglie politiche della destra», afferma Edmondo Cirielli. «Queste azioni denotano il clima di odio che si respira in città, alimentato dai centri sociali ma soprattutto la bontà della proposta politica di Fratelli di Italia che continua a riscuotere consensi soprattutto in quella fascia della società disagiata che un tempo era serbatoio di voti della sinistra ed oggi invece guarda con favore a Meloni». E duro è anche il capogruppo alla Camera di Fdi Fabio Rampelli. »È un chiaro segnale della deriva intollerante che sta prendendo questa campagna elettorale. Un fatto grave, anche in considerazione delle dimensioni del manifesto, un 6X3 per raggiungere il quale sono serviti preparativi di natura organizzata oltre che teppistica».
Ieri un episodio analogo aveva interessato la sede del comitato del Partito Democratico a Bagnoli.
Foto da IlMattino.it