“La salma del nostro compagno, bracciante ed attivista sindacale, Soumaila Sacko, assassinato lo scorso 2 giugno a Colegero (Vibo Valentia), è appena giunta all’aeroporto di Bamako. Adesso inizia il nostro viaggio verso la moglie e la figlia nella Regione di Kayes”. Lo ha comunicato questa mattina Aboubakar Soumahoro, sindacalista dell’Usb in Calabria.
La salma del nostro compagno, bracciante ed attivista sindacale, Soumaila Sacko, assassinato lo scorso 2 giugno a Colegero (Vibo Valentia), è appena giunta all’aeroporto di Bamako. Adesso inizia il nostro viaggio verso la moglie e la figlia nella Regione di Kayes. #SoumailaSacko pic.twitter.com/dVXUcKDfWx
— Aboubakar Soumahoro (@aboubakar_soum) 28 giugno 2018
Soumaila Sacko, il viaggio della salma
La salma di Soumaila Sacko è arrivata in Mali in giornata, accompagnata dalle persone che hanno condiviso con lui momenti e fatiche della vita trascorsa in Calabria.
Lo stesso Aboubakar Soumahoro, diventato per molti un vero e proprio simbolo della sinistra che non c’è più in Italia, ha raccontato il drammatico e commovente viaggio della salma di Soumaila Sacko verso moglie e figlia sui suoi profili social, sempre più seguiti.
In viaggio verso la regione di Kayes dove vivono la moglie e la figlia di #SoumailaSacko. Questa è Kati, nella regione di Koulikoro. #Mali #CasaLoro pic.twitter.com/3HxauxDmhy
— Aboubakar Soumahoro (@aboubakar_soum) 28 giugno 2018
A qualsiasi latitudine viva, un bambino con un pallone ai piedi sogna di diventare un campione e di giocare una finale di champions o di coppa del mondo. Nulla ci accomuna più dei sogni, perché viviamo tutti sotto lo stesso cielo. #SoumailaSacko #CasaLoro #Mali pic.twitter.com/wL5pa1Jsc6
— Aboubakar Soumahoro (@aboubakar_soum) 28 giugno 2018