Vincenzo Pio Ferrara ha ricevuto una laurea in Infermieristica dall’Università Federico II di Napoli. Il ragazzo di 25 anni è morto per una leucemia mieloide molto aggressiva a soli due esami dalla fine del suo percorso di studi.
Vincenzo Pio Ferrara riceve laurea in Infermieristica a Napoli
Vincenzo Pio Ferrara ha ricevuto una laurea in Infermieristica dall’Università Federico II di Napoli. Purtroppo, il giovane è venuto a mancare a causa di una leucemia mieloide molto aggressiva, a soli 25 anni, quando gli mancavano solo due esami per completare il suo percorso di studi. La laurea è stata ritirata dai suoi genitori.
Per Vincenzo, conseguire la laurea rappresentava un sogno, un traguardo che la malattia gli ha impedito di raggiungere. L’Università Federico II ha voluto onorare la sua memoria, conferendogli il titolo postumo nella giornata di mercoledì 4 dicembre. Il “pezzo di carta” tanto desiderato è stato consegnato ai suoi familiari.
La partecipazione del sindaco
All’evento era presente anche Nello D’Auria, sindaco di Gragnano, la cittadina della provincia di Napoli da cui proveniva Vincenzo Pio. Il sindaco ha dedicato un lungo post sui social al 25enne e alla sua storia: “Ci sono momenti che trascendono il tempo e i confini della vita, ricordandoci quanto ogni sogno meriti di essere celebrato. Con grande emozione e profonda commozione, abbiamo avuto l’onore di consegnare ai genitori di Vincenzo Pio Ferrara la sua laurea, un traguardo che lui, con impegno e dedizione, stava per raggiungere”.
Il sindaco di Gragnano prosegue: “Vincenzo, con il suo esempio, ci ha mostrato che la vera forza sta nel credere in se stessi, anche di fronte alle difficoltà. Il suo sorriso, il suo impegno e la sua passione per lo studio rimarranno per sempre nel cuore di chi lo ha conosciuto e amato. L’intera comunità si unisce attorno alla sua famiglia, portando avanti il messaggio di speranza e amore che lui ha lasciato. Questo riconoscimento non è solo un simbolo, ma un modo per affermare che i sogni non svaniscono mai. Vivono in coloro che li hanno condivisi, in chi li ha custoditi e in chi, oggi, li trasforma in realtà. Un sogno realizzato nel cuore di chi lo ama. A Vincenzo e alla sua famiglia, va tutto il nostro affetto”.