Violenta una turista inglese: ex dipendente di un negozio del centro storico di Sorrento, un 32enne di origini tunisine, è stato condannato a 8 anni di carcere. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Violenta turista a Sorrento: condannato a 8 anni ex dipendente di un negozio
Un ex dipendente di un negozio del centro di Sorrento, un 32enne di origini tunisine, è stato condannato a 8 anni di reclusione per aver violentato una ragazza inglese in vacanza nella Penisola Sorrentina. L’uomo, che si era trasferito in Sicilia, è stato accusato di aver commesso la violenza nelle strade di Sorrento la scorsa estate, dopo che i due avevano bevuto un drink. L’uomo era riuscito a condurre la vittima in un luogo appartato dove ha perpetrato l’aggressione.
Il processo, celebrato con rito abbreviato presso il tribunale di Torre Annunziata (presidente Antonello Anzalone, a latere Maria Ausilia Sabatino e Adele Marano), ha visto il 32enne dichiarato colpevole di violenza sessuale e lesioni personali aggravate. L’imputato era stato arrestato a Marsala, in Sicilia, dove si era trasferito. Optando per il rito abbreviato, l’uomo ha ottenuto uno sconto di un terzo sulla pena finale.
La vicenda
Le indagini, condotte dai carabinieri della stazione e della compagnia di Sorrento e coordinate dalla Procura di Torre Annunziata (procuratore Nunzio Fragliasso, aggiunto Giovanni Cilenti, sostituto Ugo Spagna), sono iniziate esattamente un anno fa. Dopo i fatti avvenuti in una notte di luglio del 2023, la vittima aveva trovato il coraggio di denunciare l’aggressione. Grazie alle testimonianze raccolte e ai filmati degli impianti di videosorveglianza pubblici e privati nel centro storico di Sorrento, i carabinieri sono riusciti a ricostruire la dinamica dell’evento e a identificare l’imputato, un dipendente stagionale di un’attività commerciale a Sorrento trasferitosi successivamente in provincia di Trapani.
Secondo l’accusa, il 32enne aveva invitato la giovane turista a bere un drink e, approfittando dell’ora tarda e dell’assenza di testimoni, l’aveva costretta con violenza a subire atti sessuali contro la sua volontà. La ricostruzione dell’accusa ha retto al vaglio dei giudici di primo grado, portando alla condanna del 32enne.
I precedenti
Negli anni scorsi, due casi simili si erano verificati sempre nella Penisola Sorrentina, coinvolgendo turiste straniere. Il primo caso riguardava una giovane americana, violentata nel bagno di un noto locale di Sorrento da due giovani della “Caserta bene” in vacanza a Massa Lubrense. Il secondo caso, uno stupro di gruppo, era avvenuto in un hotel di Meta, dove una 50enne inglese era stata drogata e poi violentata a turno da una decina di dipendenti della struttura ricettiva.