SANT’ANTONIO ABATE. L’Amministrazione Comunale abatese, sensibile al tema di violenza di genere, nell’ambito delle politiche di Pari Opportunità, anche quest’anno ha deciso di organizzare eventi significativi che potessero sensibilizzare la cittadinanza e in particolar modo le nuove generazioni alla cultura della non Violenza.
Violenza sulle donne, iniziative a Sant’Antonio Abate
“Gli episodi di violenza sempre più frequenti – afferma l’Assessore Esposito – ci danno un ulteriore stimolo a fare di più. Il progetto consta di due momenti differenti sia temporali che per tipologia e destinatari. L’idea di suddividere in due momenti la celebrazione della Giornata Mondiale Contro la violenza sulle donne, scaturisce dalla volontà di dedicare un momento alla riflessione ed evocazione di sentimenti inconsci rendendo protagonisti i giovani, mentre l’altro appuntamento consiste in un momento di informazione.
Il primo evento denominato “La Panchina Rossa” è previsto per lunedì 26 Novembre 2018 alle ore 10.30. Un corteo silenzioso partirà dall’Area Mercato prospiciente la Caserma dei Carabinieri e la Tendostruttura, percorrerà la Via De Luca, Via Dante Alighieri e Via Lettere fino all’ingresso del Parco Naturale, attraverserà il parco, dove sarà presente un allestimento a tema (drappi rossi, abiti rossi, scarpe rosse) che evocherà l’idea di ribellione alla violenza di genere, fino a raggiungere un punto del parco, dove tutte le donne partecipanti al corteo potranno dare una pennellata di vernice rossa alla panchina che diventerà un’installazione permanente. L’idea di inaugurare una panchina rossa, colore del sangue, a Sant’Antonio Abate, nasce dal fatto che a differenza di mostre temporanee o eventi, la panchina resterà ogni giorno presente nella comunità come monito per la difesa dei diritti delle donne e contro il femminicidio. Con questa installazione si intende divulgare la cultura del rispetto della persona. Ogni forma di violenza deve essere condannata. L’idea di farla realizzare dai ragazzi scaturisce dal fatto che educare le giovani generazioni significa compiere il primo passo verso l’annullamanto della violenza. I partecipanti al corteo saranno dotati di palloncini rossi gonfiati ad Elio cosicché il corteo apparirà per le strade come un fiume rosso. I palloncini saranno rilasciati nel parco.
Il secondo evento, denominato “Un aiuto concreto. Le misure a favore dei figli di donne vittime di violenza”, è previsto per venerdì 30 Novembre 2018 alle ore 17.30 presso la Biblioteca Comunale di Sant’Antonio Abate. Un aperitivo aperto alla cittadinanza, dove la Consigliera Regionale On. Bruna Fiola, prima firmataria della Legge Regionale n°34/2017, ci spiegherà le motivazioni e le modalità di attuazione di questa legge che per la prima volta prevede interventi importanti a favore di figli di donne vittime di violenza di genere. Con questa legge, finalmente vi saranno contributi economici a sostegno delle donne per i figli a carico, che hanno presentato una denuncia per maltrattamenti. Da oggi, al grido “DENUNCIATE” seguirà un supporto reale. Troppe donne, in nome dell’amore per i figli, per paura di una non sostenibilità economica, non denunciano i propri aguzzini, e troppo spesso ne conosciamo i tragici epiloghi. L’invito per l’evento di venerdì 30 Novembre è aperto alla cittadinanza, chiediamo la collaborazione per diffondere il messaggio presso le famiglie degli studenti. Riteniamo sia molto importante, per fermare questi episodi, diffondere questa notizia, finalmente le donne avranno la possibilità concreta di denunciare perché ci sarà un sostegno economico a loro favore e a favore dei loro figli.
Un lavoro svolto per circa due anni per la redazione e l’attuazione di questa legge regionale, che mi ha vista coinvolta in prima persona, in qualità di Assessore alle pari opportunità, insieme a diverse amministratrici di comuni del Napoletano promossa dal Consigliere regionale Bruna Fiola. Questo percorso ha portato esiti positivi, in quanto sono stati stanziati diversi fondi a supporto di attività legate alla introduzione nel mondo del lavoro di donne maltrattate ma con l’approvazione definitiva della legge 34/2017 l’aiuto economico è concreto e attuabile in maniera semplice.”