NAPOLI. Altro episodio di violenza nel carcere di Ariano Irpino. Ieri sera, un detenuto con problemi psichici, dopo aver distrutto due celle detentive e il locale dell’infermeria, si è scagliato contro due agenti della polizia penitenziaria che sono stati costretti a ricorrere alla cure mediche: per uno la prognosi è di sette giorni.
A rendere noto l’episodio è l’Uspp (Unione Sindacati di Polizia Penitenziaria). La notizia è riportata da L’Occhio di Avellino.
La risposta dei sindacati
“Ennesimo episodio di violenza ad Ariano Irpino, – commenta Ciro Auricchio, segretario regionale dell’Uspp – pochi giorni fa un’altra aggressione ai danni di altri due agenti”. Per Auricchio nelle carceri “sono troppi i detenuti affetti da evidenti disturbi psichiatrici e pochi gli strumenti di sostegno”.
“Siamo vicini ai colleghi aggrediti – conclude Auricchio – che malgrado le gravi carenze d’organico e il sovraffollamento, già più volte segnalati, con grande spirito di sacrificio mantengono l’ordine e la sicurezza nelle strutture penitenziarie”.