NAPOLI. Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, è intervenuto oggi pomeriggio al Congresso Internazionale della SIDO (Società Italiana di Ortodonzia), svoltosi all’Auditorium del Centro Congressi della Stazione Marittima. Il Congresso è stata l’occasione per la firma di un importante protocollo d’intesa tra l’Amministrazione Comunale e la SIDO.
Terapie gratuite per i minori
La finalità del Protocollo è quella di promuovere congiuntamente un progetto di sostegno dei minori in condizioni di difficoltà, avente ad oggetto la somministrazione gratuita di terapie ortodontiche da parte dei Soci SIDO aderenti al Progetto Volontariato SIDO.
Il Progetto Volontariato SIDO è rivolto a minori in difficoltà compresi nella fascia di età tra i 6 e i 12 anni. E’ prevista poi la possibilità di individuare tra i destinatari del progetto anche minori appartenenti a fasce di età superiori che potranno essere oggetto di segnalazione e la loro posizione valutata caso per caso da ambo le parti.
I minori beneficiari, che saranno presi in carico dagli aderenti al SIDO, potranno essere individuati dal Comune di Napoli tramite i servizi sociali territorialmente competenti in raccordo con il Servizio Politiche per l’Infanzia e l’Adolescenza, sulla base di criteri concordati con la SIDO stessa, ovvero tramite il coinvolgimento del pediatra responsabile del minore, al quale potrebbe essere richiesta una preliminare identificazione della tipologia di terapie richieste e la relativa urgenza o il carattere di prevenzione.
L’Associato offrirà le prestazioni e il trattamento ortodontico a titolo completamente gratuito, nel rispetto della normativa deontologica e della privacy comunemente applicate nell’espletamento della propria professione.
Le prestazioni riguarderanno la specialità dell’ortodonzia. Più specificamente, esse comprenderanno terapie e cure ortodontiche e, solo qualora si rendessero necessarie nell’espletamento del trattamento ortodontico, cure odontoiatriche.
L’Amministrazione Comunale si impegna invece ad individuare, tramite i servizi sociali territorialmente competenti in raccordo con il Servizio Politiche per l’Infanzia e l’Adolescenza, i minori in difficoltà che necessitano di cure mediche specialistiche, secondo procedure organizzative che prevedono il coinvolgimento dei rispettivi pediatri. Era presente anche l’Assessore al Welfare Roberta Gaeta.