Napoli, movida violenta: aggrediti due agenti della Polizia Municipale al Vomero. Il responsabile è un uomo di 35 anni, intercettato in via Aniello Falcone poco dopo l’aggressione. I due agenti gli avevano chiesto i documenti e lui ha dato in escandescenze, fino ad arrivare alla violenza.
Vomero, movida violenta: aggrediti agenti della Polizia Municipale
Il cuore della movida napoletana ancora al centro delle polemiche e teatro di un nuovo episodio di violenza ingiustificata. I controlli finalizzati ad evitare gli assembramenti, unitamente al “copriofuoco” imposto dal Governatore De Luca non vanno giù a tanti, e si preferisce sfogare la propria frustrazione sugli altri, piuttosto che ragionare sulle proprie azioni.
L’aggressione
Ancora una volta ieri, dunque, a pagare le conseguenze della lunga “cattività” di questi mesi sono stati due agenti della Polizia Municipale di Napoli, aggrediti da un uomo che non aveva gradito il controllo. I due sono stati colpiti a calci e pungi da un 35enne che non aveva voluto fornire i documenti al momento del controllo. L’uomo è stato fermato e la sua posizione è al vaglio.
I controlli
Situazione insostenibile nel cuore della movida: piazza Vanvitelli, San Martino, piazza Medaglie d’Oro, via Aniello Falcone, sono piene di ragazzi, moltissimi mascherine, tutti davanti ai bar, alcuni dei quali non rispettano la chiusura delle 23 imposta dalla circolare regionale.
Difendere la movida
In tutta la città sono stati controllati 475 esercizi commerciali, 1794 persone identificate, di cui 589 a bordo di veicoli, ma siamo solo all’inizio. La chiusura anticipata della movida non piace, e la battaglia sarà lunga.