Presso le zone di piazza Vanvitelli è in atto una vera e propria “carneficina” di alberature storiche, questa volta è toccato ad un altro platano. Questa decimazione è stata documentata e raccontata con dovizia di particolari dal presidente del Comitato Valori collinari, Gennaro Capodanno.
Abbattuta un’alberatura storica
Stando a quanto riportano le indiscrezioni, questo platano era uno dei sette sopravvissuti nella zona, un vero e proprio simbolo dell’intero quartiere. Ora alcuni residenti si aspettano la fine progressiva degli altri sei.
Sulla vicenda tuona Capodanno: «Dopo l recente episodio in via Cimarosa, al Vomero, quando all’improvviso pezzi di un grosso platano sono caduti sulla carreggiata, col rischio di causare l’ennesima tragedia, sembra che sia in atto una vera e propria psicosi nei confronti delle alberature stradali».
L’intero quartiere, infatti, non può fare a meno di notare questo accanimento verso gli alberi di piazza Vanvitelli: «negli ultimi tempi – prosegue Capodanno – ci sono stati diversi abbattimenti tra i quali quelli di altri due alberi sempre in via Cimarosa di altri tre platani, rispettivamente in piazza Fuga e in via Enrico Alvino e in via Luca Giordano, sempre al Vomero».
La protesta di Capodanno
Un vero dramma per coloro che sono affezionati a tutte le tradizionali sfaccettature del quartiere. «Come se non bastasse stamani è toccato a un altro platano secolare, posto nella centralissima piazza Vanvitelli, nei pressi dello storico orologio, in un tratto di marciapiede dove attualmente si trovano ombrelloni, tavolini e sedie di un pubblico esercizio».
La protesta del presidente Capodanno si fa sentire e si scaglia contro ha sentenziato sulla fine del platano: «fino a ieri sera il platano, uno dei sette residuati nella piazza simbolo del quartiere collinare era la suo posto e svettava fino all’ultimo piano dell’edificio adiacente – puntualizza Capodanno -. Stamani la decisione di eliminarlo, lasciando nella fonte solo un moncherino del tronco di circa un metro d’altezza».
Insorgono gli internauti
Una scena raccapricciante per tutte le anime del quartiere, essa «ha richiamato alla memoria quella dell’abbattimento di un altro platano, sempre in piazza Vanvitelli, nei pressi di un’edicola di giornali, avvenutacirca cinque anni fa, nell’aprile del 2014. Anche in quel caso nella fonte rimase la ceppaia che, dopo oltre un lustro, è rimasta ancora al suo posto senza essere estratta per piantare una nuova essenza».
Sottolinea Capodanno che si tratta di «abbattimenti rispetto ai quali alcuni residenti hanno palesato, anche attraverso i social network, non poche perplessità, chiedendo che venga fatta chiarezza sui motivi posti alla base delle decisioni che si fanno».