Il 1 aprile 2021 sarà avviata la procedura di licenziamento collettivo per i circa 400 dipendenti dello stabilimento Whirlpool di via Argine, alla periferia orientale di Napoli, che ha chiuso definitivamente i battenti lo scorso 31 ottobre.
Whirlpool Napoli, dal 1 aprile via ai licenziamenti
Il 1 aprile prossimo, infatti, scadrà la cassa integrazione per i dipendenti della fabbrica di elettrodomestici che alla fine del mese di ottobre si sono ritrovati, dopo un anno e mezzo di battaglie e proteste, senza lavoro e sui quali, tra poco meno di 4 mesi, cadrà un’altra tegola.
L’annuncio è arrivato da Luigi La Morgia, amministratore delegato della Whirlpool per l’Italia, durante il tavolo tecnico – che si è svolto in videoconferenza causa pandemia di Coronavirus – che si è svolto oggi al Ministero per lo Sviluppo Economico.
“Piena retribuzione e tredicesime fino al 31 dicembre al cento per cento per i lavoratori senza ricorso agli ammortizzatori, come da accordi con il governo” ha detto il vicepresidente Emea della multinazionale, oggi al tavolo in corso al Mise. “Dal 1 gennaio richiesta di ammortizzatori fino alle fine di marzo e poi avvio della la procedura di licenziamento collettivo il 1 di aprile“.
Fonte: Fanpage