Scienza e Tecnologia

La Nasa prepara lo scudo spaziale per proteggerci dagli asteroidi | Ecco come funziona

La Nasa lavora ad uno scudo per deviare gli asteroidi diretti verso la Terra. Si tratta di un veicolo spaziale destinato a diventare lo scudo del Pianeta Terra. Un programma legato anche a Bennu, famoso asteroide scoperto nel 1999 e grande quanto l’Empire State Building che sta facendo discutere le agenzie spaziali di tutto il mondo, specialmente in Cina dove si vocifera da tempo l’ipotesi di realizzare una missione per bombardarlo e distruggerlo prima che sia troppo tardi.
A dire la verità, nonostante i film di fantascienza ci mostrino spesso scenari catastrofici e apocalittici, non sappiamo ancora con esattezza la traiettoria dell’asteroide e le probabilità che sia davvero in rotta di collisione sono remote.

Nasa, ecco lo scudo per deviare gli asteroidi

Anche se l’arrivo di Bennu sulla Terra è previsto per il 2182, la Nasa vuole evitare pericoli legati anche ad altri asteroidi. Per questo lavora al Double Asteroid Redirection Test, o DART in breve. L’idea dell’ente spaziale statunitense è semplicissima: progettiamo un veicolo spaziale in grado di scontrarsi ad alta velocità con l’asteroide per mandarlo fuori rotta. Il primo test di svolgerà nel 2022 e cercherà di colpire un corpo celeste che si chiama Didymos – un altro degli oggetti che passeranno vicini al nostro pianeta, ma senza pericoli – a 6,8 milioni di chilometri di distanza dalla Terra e a una velocità d’impatto presunta di 25mila chilometri all’ora.

L’impatto

Un impatto suicida per il DART – che avrà grossomodo le dimensioni di un’automobile quando raggiungerà l’asteroide – ma sufficiente a spostare la distanza orbitale dell’1% da quella della Terra e scongiurare ogni tipo di rischio.