In occasione del Natale 2020 cambia la benedizione Urbi et Orbi di Papa Francesco. Si tratta dell’ennesima modifica alle celebrazioni natalizie dovute all’emergenza Covid. La tanto attesa benedizione verrà impartita il 25 dicembre insieme all’Angelus ma in una location diversa rispetto alla tradizione.
Natale 2020, cambia location la benedizione Urbi et Orbi di Papa Francesco
La Santa Sede infatti fa sapere che quest’anno, in occasione del giorno di Natale, Papa Francesco pronuncerà il messaggio natalizio e impartirà la benedizione nell’Aula delle Benedizioni del Palazzo apostolico, in diretta sul web e in tv. Dunque non dalla Loggia centrale della basilica di San Pietro come previsto dalla tradizione. Il cambio è dovuto all’esigenza di evitare qualsiasi tipo di assembramento da parte dei fedeli nel rispetto delle regole anti Covid.
Cos’è e cosa vuol dire la benedizione Urbi et Orbi
Urbi et Orbi è una locuzione latina che significa “Alla città (di Roma) e al mondo” (letteralmente: all’Urbe e all’Orbe). Al giorno d’oggi tale formula viene utilizzata nelle bolle papali, altri documenti pontifici, messaggi e benedizioni dirette ai fedeli di Roma e del mondo intero.
Nel linguaggio quotidiano Urbi et Orbi può essere usato in tono scherzoso per denotare qualcosa detto o pubblicato ai quattro venti, facendolo sapere a tutti.
La benedizione apostolica Urbi et Orbi è la prima benedizione pubblica di un papa subito dopo la propria elezione al soglio pontificio. Viene inoltre impartita dal pontefice nei giorni di Natale e Pasqua. Alla benedizione è annessa l’indulgenza plenaria, la quale comporta la remissione di tutte le pene dovute per i peccati per i fedeli presenti in piazza San Pietro e per coloro che la ricevono tramite i vari mezzi di comunicazione sociale (radio, televisione, streaming in internet), alle solite condizioni (animo sgombro dall’attaccamento al peccato anche veniale, confessione e comunione entro gli otto giorni prima o dopo, preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice).