In Veneto continua la corsa dei contagi, oggi sono 4.402. Il Presidente di Regione Zaia procede con una stretta di Natale e chiude i comuni. Il Presidente della Regione Veneto ha spiegato che l’ordinanza ha come obiettivo quello di “distribuire il flusso commerciale”. Riferendosi al Governo dice che: “Non posso arrivare a lunedì e non sapere cosa succederà: abbiamo già atteso 5 giorni, non ho ancora ben capito cosa accadrà”.
Stretta di Natale in Veneto: chiusi i comuni
In Veneto non si arresta la corsa dei contagi: solo oggi se ne registrano 4.402. Il Presidente della Regione Zaia, quindi, procede per una stretta di Natale e non aspetta il Governo per sapere cosa succederà da lunedì.
“L’ordinanza è già impostata al 90%, la manderò al ministro Speranza per chiedere formalmente l’intesa” perché “è giusto che il ministro della Salute sia coinvolto, anche perché lo prevede la legge”, ha detto Zaia. Ha anche sottolineato che il provvedimento “tutela le libertà personali, perché non tutelarle significava fare un lockdown e lo abbiamo anche valutato. Siamo in una fase delicata delle feste: se fosse stato il 7 gennaio avremmo avuto un altro approccio”. “Non è colpa di nessuno se non si può avere un Natale libero”, ha aggiunto.
Zaia corre ai ripari con la stretta di Natale: “Dobbiamo metterci in sicurezza”
Zaia ha spiegato che: “Non so cosa farà governo, sinceramente non possiamo aspettare ancora. Oggi alle 17 avremo un’altra riunione, mi sembra di aver capito che Italia Viva sia più morbida nella linea rispetto al ministro Roberto Speranza e altri che hanno una linea più dura. Se arriverà una misura nazionale che è gerarchicamente superiore, verrà assorbita, ma nel frattempo dobbiamo metterci in sicurezza”.
In merito alle nuove misure attese dal Governo per il periodo natalizio, il Presidente della Regione Veneto ha precisato che: “Non posso arrivare a lunedì e non sapere cosa succederà: abbiamo già atteso 5 giorni, non ho ancora ben capito cosa accadrà”.
In Veneto boom di contagi
Il Veneto è l’unica Regione che nelle ultime settimane ha visto una crescita dei casi rispetto a quella precedente. Nel bollettino odierno della Protezione Civile saranno 4.402 i nuovi contagi registrati e 92 i decessi. Fino all’estate il Veneto era considerato un “modello” nella lotta alla pandemia. Ora è la Regione con più contagi e decessi da Covid-19, in netta controtendenza rispetto al resto d’Italia.
