Possibile stop alle nuove restrizioni anti Covid di Natale. Sul tavolo di Draghi ci sono al momento due ipotesi. Da una parte nuove misure di contenimento, come il tampone obbligatorio in cinema e teatri, anche per vaccinati e guariti. Più probabilmente la restrizione verrà introdotta per le partite allo stadio, concerti e corse automobilistiche.
Natale, Draghi aspetta per le nuove restrizioni anti Covid
Il piano A del governo Draghi resta comunque, da indiscrezioni di stampa, quello di accelerare sulle terze dosi e allo stesso tempo ridurre la durata del green pass da 9 a 6 o 5 mesi. Intanto regioni importanti come Lombardia, Emilia-Romagna e Lazio rischiano di passare in zona “gialla“, con una sorta di 2G per accedere a ristoranti, teatri e cinema. Il Lazio ha lanciato un appello al governo Draghi per introdurre l’obbligo vaccinale.
Finora il governo non si è sbilanciato. “In Cabina di regia questa settimana passeremo in rassegna eventuali provvedimenti in vista delle vacanze di Natale” ha dichiarato oggi Draghi ai giornalisti. “Non c’è ancora nulla di deciso. Aspettiamo fino a mercoledì o giovedì dati di sequenziamento per vedere”.
Il parere di Sileri
“È chiaro che dobbiamo aspettare i dati. Certo, un utilizzo maggiore dei tamponi ha l’utilità di ridurre quanto più possibile la circolazione del virus, individuando le persone eventualmente positive che possono innescare contagi secondari e quindi altri focolai. Dobbiamo aspettare e valutare quella che sarà innanzitutto la prevalenza della variante Omicron in Italia e poi mutuare anche quella che è l’esperienza, purtroppo, di Paesi che stanno vivendo un’esplosione di contagi legati alla Omicron”. Lo ha detto Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute.