Curiosità

“Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi”: ma le feste in famiglia sono davvero le più belle?

Natale con i tuoi Pasqua con chi vuoi recita un antico detto italiano. Ma è davvero così? Il Natale in famiglia è davvero quello migliore o il cambiamento della società ha mutato anche questa tradizione? In primo luogo scopriamo qual è il significato di questo detto tramandato di generazione in generazione.

Natale con i tuoi Pasqua con chi vuoi: significato e origine di questa frase

Si tratta di un modo di dire che ci suggerisce con chi trascorrere le festività: Il Natale, per tradizione, si trascorre insieme alla famiglia; La Pasqua, invece, si può trascorrere insieme ad amici e conoscenti. In effetti, in Italia e non solo la tradizione natalizia è quella di ritrovarsi in famiglia la sera del 24 dicembre per consumare il classico cenone (spesso a base di pesce), chiacchierare, ritrovarsi e scambiare i classici regali prima della messa di mezzanotte per chi segue il culto cattolico.

Col passare del tempo è diventato sempre più comune consumare il tradizionale cenone nei ristoranti che ormai da anni restano aperti anche la sera della Vigilia. In molti però, col trascorrere degli anni, hanno abbandonato la tradizione del Natale in famiglia. In alcuni casi si tratta di un cambiamento obbligato, a causa di famiglie divise per diversi motivi. In altri invece è una scelta: soprattutto i giovani oggi scelgono di trascorrere la sera della Vigilai di Natale organizzando il cenone con gli amici. 


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Meglio il Natale in famiglia o con gli amici?

Ma è davvero meglio il Natale in famiglia? In primo luogo, bisogna chiarire cosa si intende per famiglia, se quella d’origine, o magari quella del nostro partner con cui magari non siamo uniti in matrimonio (civile o religioso). Inoltre, col passare del tempo, sono diventate sempre più disagevoli alcune situazioni tipiche del cenone in famiglia.

Su tutte, quella delle classiche domande dei parenti che non vediamo spesso, come: “Come vanno gli studi?”, o tutte quelle relative alla nostra situazione sentimentale. Domande innocenti, poste con buone intenzioni, ma che possono farci sentire a disagio. Ecco perché, in alcune situazioni, ci sentiamo di suggerire di evitare il cenone di famiglia. Insomma, il motto sia: Pasqua con chi vuoi (e Natale pure).

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