Il 14 ottobre, CBS lancia NCIS: Origins, un nuovo spin-off prequel che esplora le origini del leggendario agente Leroy Jethro Gibbs, interpretato da Austin Stowell. Il trailer appena rilasciato anticipa un ritorno alle radici del personaggio, mostrando un Gibbs giovane e tormentato, ancora segnato dalla tragica morte della moglie e della figlia.
NCIS: Origins, il prequel che svela le origini di Gibbs
NCIS: Origins è ambientata all’inizio degli anni ’90, un periodo cruciale nella carriera di Gibbs, quando era un trentenne appena arruolato nella divisione NIS di Camp Pendleton. La serie segue il suo inserimento in una squadra disordinata e grintosa guidata dal leggendario Mike Franks, interpretato da Kyle Schmid. Il cast include Mariel Molino nei panni dell’agente speciale Lala Dominguez, un’ex Marine con un oscuro senso dell’umorismo; Tyla Abercrumbie come Mary Jo Sullivan, un’agente di supporto dalle battute ironiche; Diany Rodriguez nei panni di Vera Strickland, una giovane agente dura e diretta; e Caleb Martin Foote come Benjamin ‘Randy’ Randolf, il giovane con il compito di insegnare i rudimenti a Gibbs.
Il trailer presenta anche alcuni volti noti, tra cui Robert Taylor nel ruolo di Jackson Gibbs, il severo padre di Jethro, e Bobby Moynihan come Woodrow ‘Woody’ Browne, il sovraccarico direttore del NIS Forensic Lab. Patrick Fischler appare come Cliff Walker, supervisore dell’ufficio nascente di Camp Pendleton. Mark Harmon, l’interprete originale di Gibbs, contribuisce come produttore esecutivo e voce narrante, aggiungendo un tocco di continuità alla serie. Con il debutto imminente, NCIS: Origins promette di rivelare nuovi dettagli sulla formazione del personaggio che ha catturato l’immaginazione di milioni di spettatori.