Un uomo è stato arrestato per aver aggredito la madre dopo che quest’ultima ha rifiutato di dargli dei soldi. Tempestivo l’intervento dei carabinieri avvisati dalla figlia della vittima.
A Napoli ennesimo episodio di violenza domestica, la mamma gli nega i soldi, lui la riempie di botte
Un episodio di violenza domestica, purtroppo rappresentativo di una tendenza in aumento, è avvenuto a Napoli, dove un uomo di 43 anni è stato arrestato per aver aggredito la madre dopo che quest’ultima ha rifiutato di dargli dei soldi. L’intervento decisivo delle Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Napoli è stato attivato da una chiamata urgente della figlia della vittima.
A lanciare l’allerta è stata la sorella dell’aggressore, che ha contattato la centrale operativa della polizia preoccupata per la situazione in corso all’interno dell’abitazione. Gli agenti, giunti rapidamente sul posto, hanno scoperto l’uomo mentre picchiava fisicamente la madre, che aveva rifiutato di soddisfare la sua richiesta di denaro. La polizia ha prontamente ristabilito l’ordine e arrestato l’uomo, mettendo fine a un episodio che poteva diventare ancora più serio.
Dalle prime valutazioni, sostenute dalle testimonianze della sorella e del padre del 43enne, è emerso un contesto familiare complesso. Secondo i familiari, l’uomo sarebbe consumatore di sostanze stupefacenti da circa vent’anni, e la madre sarebbe stata vittima di continue richieste di denaro da parte del figlio per acquistare droghe. La situazione era già sfociata in episodi di violenza in passato, tanto che la polizia era intervenuta in diverse occasioni, ma l’accaduto di due sere fa è stato ritenuto particolarmente serio, culminando nell’arresto dell’uomo.
Sfortunatamente, questo non è un caso isolato. Negli ultimi tempi, a Napoli, si è registrato un aumento delle aggressioni domestiche legate a problemi economici e dipendenze. Gli episodi di violenza familiare, spesso scaturiti dalla necessità di procurarsi soldi per acquistare droghe o per altre spese relative a comportamenti compulsivi, stanno diventando una crescente preoccupazione per le forze dell’ordine e le autorità locali.
