Il rapimento nella clinica Sacro Cuore, nel cuore della città. A lanciare l’allarme sono state la madre e le nonne, che, non vedendo la bambina tornare, hanno iniziato a preoccuparsi.
Neonata di appena un giorno rapita da una clinica a Cosenza
Si è presentata nella stanza, con una mascherina sul volto, fingendosi infermiera. Con la scusa di dover cambiare il pannolino, ha preso la neonata, senza poi fare ritorno. È così che una bambina di appena un giorno è stata rapita a Cosenza, all’interno della clinica Sacro Cuore, nel centro cittadino. L’incidente è avvenuto intorno alle 18:30. La Polizia è intervenuta prontamente sul posto. La donna, il cui volto era parzialmente coperto dalla mascherina, si era presentata come una membro dello staff.
Tuttavia, con il passare dei minuti, la madre e le nonne della bambina hanno cominciato a sospettare qualcosa e hanno chiesto spiegazioni. È così che è emersa la verità: nessuna infermiera doveva prelevare la piccola, che era finita nelle mani di sconosciuti. È scattato subito l’allarme. La Squadra Mobile e le Volanti della Polizia di Stato, sotto la direzione del questore Giuseppe Cannizzaro, stanno indagando sul caso. La bambina, riferisce il Corriere della Calabria, si chiama Sofia Cavoto.
L’appello sui social
Il Quotidiano ha pubblicato il video estratto dalle telecamere di sorveglianza che mostra i momenti del rapimento. La neonata indossava una tutina di Minnie con cuoricini grigi. Sui social è stato lanciato un appello per raccogliere informazioni, taggando i familiari e la madre.
“Hanno rubato Sofia, una bambina di 1 giorno, presa dal Sacro cuore! La signora che l’ha presa (bassa con treccine) ha detto che doveva lavarla quando non è rientrata la mamma si è allarmata hanno controllato le telecamere e fuori ad aspettarla con un ovetto c’era un uomo di colore. Hanno caricato la bambina in auto e sono andati via. Le uniche notizie sono queste al momento. Sono state già state diramate le foto delle telecamere. La bambina indossava questa tutina in foto. Massima condivisione aiutateci”.