Cronaca

Neonati morti, il tribunale di Bologna dispone il carcere per Chiara Petrolini

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Chiara Petrolini

Il tribunale del Riesame di Bologna ha accolto completamente l’appello presentato dalla Procura di Parma, decidendo di incarcerare Chiara Petrolini, la ragazza di 21 anni attualmente agli arresti domiciliari. La decisione arriva in seguito al macabro ritrovamento dei resti di due neonati sepolti nel giardino della sua abitazione a Traversetolo, un evento che ha sollevato numerose domande e preoccupazioni all’interno della comunità.

Neonati morti, scatta il carcere per Chiara Petrolini

Chiara Petrolini è stata inizialmente indagata per sospetti di omicidio e occultamento di cadavere. Dopo la scoperta, avvenuta a luglio, la Procura ha avviato un’inchiesta approfondita per chiarire le circostanze di questa tragedia. La giovane, che è già sotto inchiesta, si trovava ai domiciliari prima della nuova decisione del tribunale, che ha ritenuto non sufficienti le misure alternative alla detenzione.

La decisione di trasferirla in carcere è stata motivata dalla gravità delle accuse e dal timore che potesse inquinare le prove o allontanarsi. La vicenda ha scosso non solo la comunità locale, ma ha anche attirato l’attenzione dei media nazionali, sottolineando la necessità di un’attenta analisi delle circostanze legate a questi tragici eventi. Le indagini proseguono, mentre la famiglia di Petrolini e i residenti di Traversetolo vivono un clima di profonda inquietudine e tristezza per quanto accaduto.

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