Cronaca

Neonati uccisi e sepolti a Parma, Cassazione: “Chiara Petrolini resta ai domiciliari”

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La giovane è indagata per l’omicidio di entrambi i figli e occultamento dei cadaveri dei piccoli, sepolti nel giardino di casa e rinvenuti lo scorso agosto.

Neonati uccisi e sepolti a Parma

Chiara Petrolini continuerà a scontare la misura degli arresti domiciliari. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, che ha annullato con rinvio l’ordinanza del Tribunale del Riesame di Bologna, il quale aveva inizialmente disposto il trasferimento in carcere della giovane.

La decisione della Cassazione

L’udienza si è svolta oggi a porte chiuse e si è conclusa con la decisione della Suprema Corte di annullare il provvedimento del Riesame, disponendo un nuovo giudizio. Fino a quel momento, Petrolini resterà ai domiciliari. L’accusa a suo carico è gravissima: omicidio e soppressione di cadavere, in relazione al ritrovamento dei corpi di due neonati, partoriti e poi sepolti nel giardino della villetta di famiglia a Vignale di Traversetolo (Parma).

L’indagine e il ritrovamento dei corpi

Il caso è esploso nel novembre 2023, quando gli investigatori hanno rinvenuto i corpi dei neonati nel cortile dell’abitazione. Secondo le prime ricostruzioni, nessuno della famiglia né il fidanzato della ragazza sarebbero stati a conoscenza delle gravidanze e dei successivi infanticidi.

L’indagine della Procura di Parma ha fatto emergere dettagli inquietanti sulla vicenda, portando all’arresto di Chiara Petrolini. Ora la questione torna davanti al Tribunale del Riesame di Bologna, che dovrà riesaminare il caso e decidere nuovamente sulla misura cautelare più adeguata.

 

Chiara PetroliniParma