Potrebbe avere un lieto fine la storia del neonato abbandonato vicino a un cassonetto dei rifiuti a Taranto: la madre, infatti, vorrebbe riconoscerlo. Come riporta Tgcom24, ci sarebbe però una difficoltà di natura burocratica non ancora specificata.
Neonato abbandonato a Taranto: la madre vuole riconoscerlo
Il piccolo è stato trovato sabato mattina da una donna che stava portando a passeggio il cane ed è stato ricoverato all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto. Poche ore dopo, la madre è andata al pronto soccorso dell’ospedale Moscati, al quartiere Paolo VI per un controllo. Rintracciata dalla polizia, è stata portata nello stesso ospedale del figlio.
La donna, una 23enne georgiana, tramite l’avvocato che la rappresenta avrebbe comunicato la volontà di formalizzare il riconoscimento del bambino. Ci sarebbe però una difficoltà di natura burocratica non ancora specificata. La procura ha aperto un fascicolo per abbandono di minore.
Il parto in bagno e l’abbandono
La donna, raccontando la sua storia agli agenti, ha spiegato di essere rimasta da sola prima ancora di arrivare in Italia, di aver partorito nel bagno dell’abitazione dell’anziana che assiste in qualità di badante e di non aver mai pensato di abortire.
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera avrebbe motivato così l’abbandono del piccolo: “Un momento di sbandamento e di disorientamento provocato dalla paura di perdere il lavoro come badante”.