I risultati dell’autopsia eseguita sul neonato di Foggia morto al Gemelli di Roma rivelano che il piccolo è stato maltrattato. Dunque la versione fornita ai medici dalla madre al momento è in forte discussione. La donna aveva infatti raccontato che il piccolo di 2 mesi fosse caduto accidentalmente dal passeggino. Secondo gli inquirenti però si tratta di un caso di maltrattamenti. La madre del neonato è attualmente indagata per omicidio colposo.
Neonato morto al Gemelli, l’autopsia: è stato maltrattato
È improbabile che il neonato abbia perso la vita per una caduta accidentale dal passeggino. Alcuni segni sul corpicino potrebbero invece essere stati causati da maltrattamenti, ma su questo non c’è ancora certezza. Questi sono i primi risultati dell’autopsia sul corpo del bimbo di appena due mesi deceduto martedì scorso al Policlinico Gemelli di Roma, stando a quanto riporta il Corriere della Sera.
II piccolo potrebbe essere morto per scuotimento. È, per ora, l’ipotesi che continua ad essere più plausibile sulle cause del decesso. La mamma, 46 anni, è indagata e accusata di omicidio colposo.
La versione fornita della mamma
La mamma del neonato ha raccontato al personale medico sanitario che era a Vico del Gargano in provincia di Foggia per fare visita ad alcuni parenti quando mentre percorreva una strada ripida sarebbe inciampata e il piccolo è finito per terra battendo violentemente la testa.
Immediata la corsa all’Ospedali Riuniti di Foggia, dove le sue condizioni sono apparse da subito molto gravi. Il neonato è stato dunque trasferito d’urgenza in elicottero all’ospedale Gemelli di Roma dove è deceduto.
Le dichiarazioni dell’avvocato della donna
L’avvocato della donna, Michele Sodrio, ha smentito categoricamente che il bimbo sia stato maltrattato. “Con grande fatica emotiva e psicologica sono riuscito a ricostruire l’accaduto con la mia cliente e anche sulla base di quanto hanno visto numerosi testimoni – ha dichiarato in una nota – Si è trattato di una tragica e incredibile fatalità, che ha causato la morte del bambino, che stava benissimo ed era amato ed accudito perfettamente”. Il legale ha spiegato che la donna stava passeggiando in strada quando è inciampata, e il neonato è caduto dalla carrozzina, battendo la testa.
“Le false notizie apparse sugli organi di stampa su presunti maltrattamenti in danno del bambino sono assolutamente false e prive di qualsiasi fondamento – ha concluso – Ho già indicato alla Procura una serie di testimoni da sentire e sono certo che anche i risultati dell’autopsia risolveranno ogni dubbio. Resta solo il dolore indescrivibile di una madre distrutta, alla quale si deve almeno un poco di rispetto e giustizia”.