Svolta in merito alla terribile vicenda del neonato morto all’ospedale Pertini di Roma. Si sarebbe trattato di una tragedia non prevedibile e per la quale non vi è alcuna responsabilità. È quanto emerge dalla perizia disposta dalla pubblico ministero Maria Sabina Calabretta come riportato dal Corriere della Sera. Una perizia che ricostruisce, passo dopo passo, il terribile accaduto di quella notte dell’8 gennaio.
Neonato morto all’ospedale Pertini di Roma: nessun colpevole
Ad eseguire la perizia è stato il professor Luigi Cipolloni, basandosi su cartelle cliniche digitali e cartacee, ma non solo. Il perito ha ascoltato le testimonianze degli infermieri, dei medici e delle donne ricoverate in camera con la donna che ha sporto denuncia. Stando a quanto è emerso, ogni due ore – come prevede la prassi – il personale sanitario avrebbe effettuato i controlli di rito. Dunque, sarebbe stato rispettato il protocollo previsto in questi casi.
La ricostruzione della vicenda
Quella notte, il personale sanitario è andato a controllare la donna in stanza alle 23.15, per poi tornare verso mezzanotte e 40 per visitare un’altra donna che si trovava in stanza insieme a lei. In quel momento si sarebbero accorti di quanto accaduto: il neonato ormai era incosciente. Hanno provato a rianimarlo, ma per il bambino non c’è stato nulla da fare.