Un virus letale travolge Mosca: è altamente contagioso, uccide le persone in appena tre giorni e non ci sono cure per sconfiggerlo. Non stiamo parlando del Sars-CoV-2, ma del misterioso virus protagonista di “To the Lake“. La serie televisiva russa è approdata sul catalogo europeo di Netflix lo scorso 7 ottobre. La serie è disponibile solo in lingua originale o in inglese, ma con sottotitoli italiani.
To the Lake è composta da 8 puntate e lo show oscilla tra l’incubo di una malattia fulminante e altamente contagiosa, in pieno stile Contagion, e l’avanzare inesorabile di un mondo distopico abitato da uomini che assomigliano sempre meno a delle persone.
To the Lake: un virus letale travolge Mosca
La serie è ambientata a Mosca dove un virus sconosciuto inizia a diffondersi per la città. Il virus uccide i contagiati in soli tre giorni. In un contesto già di paura e diffidenza, le forze dell’ordine cercano di arginare il virus isolando la città, ma questo non fa altro che scatenare il panico tra le persone, provocando episodi di violenza e sciacallaggio.
Il protagonista della storia è Sergey (Kirill Käro), un uomo diviso tra due famiglie che vive fuori città con la seconda moglie Anna (Viktoriya Isakova) e il figlioccio adolescente affetto dalla Sindrome di Asperger. Sergey non esita ad entrare illegalmente a Mosca per mettere in salvo l’ex moglie e suo figlio. Li porta con sé nella sua nuova abitazione.
Tornato a casa, però, scopre che il quartiere in cui vive è diventato pericoloso a causa delle scorribande criminali di alcuni ex agenti speciali trasformatisi in predatori della notte. Inizia, così, per l’uomo un pericoloso viaggio on the road alla ricerca di un luogo sicuro tra le lande gelide e desolate della Russia. A fargli compagnia ci saranno la sua famiglia allargata, gli insopportabili vicini di casa e il padre di Sergey, Boris (Yuriy Kuznetsov), ricomparso improvvisamente dopo anni di latitanza.
To the Lake: una serie horror
Lo scenario della serie è quello di cadaveri ammassati, cannibalismo, torture e la sopravvivenza ad ogni costo, fino ad una de-umanizzazione che porta alla morte della civiltà stessa. To the Lake cerca di mettere in scena proprio questo, esplorando il lato oscuro dell’essere umano, pronto a calpestare il prossimo e a far valere la sua autorità, in un mondo senza regole dove vige la legge del più forte.
Quello che a livello visivo colpisce di To the Lake sono le infinite distese innevate della taiga russa, ricca di pini e betulle a perdita d’occhio e immersa nel silenzio.
I fan vogliono To the Lake 2
Chi ha visto To the Lake su Netflix dal 7 ottobre 2020, vuole già un ritorno della serie. Attualmente Netflix non si è ancora pronunciato a riguardo. Per questo motivo To The Lake non risulta rinnovata, ma nemmeno cancellata. A decretare il suo futuro sarà il pubblico della piattaforma. Nell’eventualità che To The Lake non convincesse la Russia, grazie a Netflix, potrebbe farlo il pubblico dei 190 Paesi in cui il servizio è disponibile.
Non sarebbe la prima volta che l’arrivo di un titolo sullo streamer ribalti il suo successo circoscritto al Paese di produzione. Un esempio lampante è il caso de La casa di Carta, serie tv che solo dopo essere approdata su Netflix si trasforma in un fenomeno globale conosciuto in tutto il mondo.
