La procura di Velletri ha aperto un fascicolo per omicidio–suicido in merito a quanto avvenuto a Nettuno, in via Tronto, dove Raffaele Franco Di Lelio, 88 anni, ha ucciso la 66enne Todoriva Gergana Kaltcheva per poi togliersi la vita.
L’arma utilizzata per il delitto è una “Ruger” calibro 38 regolarmente detenuta dall’88enne. La donna, da tempo aveva preso in affitto l’appartamento al primo piano della villetta di Raffaele Franco occupandosi all’occorrenza della spesa e altre piccole mansioni. La pistola è stata trovata stretta nelle mani dell’uomo. Lo riporta Il Messaggero.
Nettuno, coppia trovata morta: si indaga per omicidio-suicido
A trovare i corpi senza vita di Raffaele Franco Di Lelio e Todoriva Gergana Kaltcheva è stata la governante. Quest’ultima – dopo aver più volte chiamato il proprietario senza ricevere risposta – è entrata nella camera da letto trovando la coppia deceduta.
Sul posto è giunto immediatamente il figlio di Di Lelio, avvisato proprio dalla governante. La casa era in perfetto ordine è da subito si è esculo che qualcuno avesse fatto irruzione. Le forze dell’ordine ipotizzano che, probabilmente al culmine di una discussione, l’anziano abbia impugnato l’arma sparando due colpi verso Todoriva Gergana Kaltcheva. Di Lelio ha poi rivolto l’arma contro se stesso togliendosi la vita.
Le indagini
I rilievi scientifici e tecnici sono stati eseguiti dai carabinieri del Nucleo investigativo di Frascati mentre le indagini sono in capo alla compagnia di Anzio. Resta ancora da chiarire il movente. L’88enne da qualche anno aveva perso la moglie e aveva deciso di frazionare la propria villetta affittando la zona superiore alla 66enne di origini bulgare.
La donna, che inizialmente viveva con un connazionale, aveva poi instaurato un rapporto con l’88enne. La 66enne spesso svolgeva piccoli compiti e alcune faccende domestiche per l’anziano. Come riporta Il Messaggero, la dinamica dell’omicidio e poi il seguente suicidio farebbero propendere per un delitto passionale anche se formalmente non risultano legami fra i due.