Neverland Firsthand, nipoti di Michael Jackson hanno risposto al documentario Leaving Neverland con un video, pubblicato su Youtube, nel quale respingono le accuse di violenza sessuale sui minori che da sempre aleggiano come un’ombra sulla vita del cantante, anche dopo la morte.
Il documentario e la replica
Il filmato dura 30 minuti, e si intitola Neverland Firsthand: Investigating the Michael Jackson Documentary. Con il giornalista australiano Liam McEwan, i nipoti dell’indimenticato Michael, Taj e Brandi Jackson, ripercorrono la complessa vita del cantante, ricordando la sua tormentata vicenda processuale.
Leaving Neverland
Neverland Firsthand è la risposta della famiglia Jackson alle accuse contenute nel discusso documentario Leaving Neverland, in cui Wade Robson e James Safechuck, i principali accusatori del cantante, hanno dichiarato sotto giuramento che la loro amicizia con Jackson non ha mai avuto nulla di inappropriato o sessuale.
Dopo la morte di Michael, Wade Robson lo ha ripetutamente venerato come il suo idolo, fino alla sua esclusione dal ruolo di primo coreografo da uno spettacolo tributo a Jackson a Las Vegas nel 2011.
In un periodo di documentate difficoltà economiche, Robson aveva dichiarato di avere recuperato il ricordo represso degli abusi. L’uomo aveva anche tentato di pubblicare un libro sull’ argomento ma senza esito.