Sono in corso le indagini per omicidio colposo in relazione al decesso di Nicola de Cardenas, imprenditore e presidente di Assolombarda Pavia, morto il 26 gennaio scorso durante un’escursione sull’Etna. Sono stati sequestrati telefoni e attrezzature.
Nicola de Cardenas morto sull’Etna, inchiesta per omicidio colposo
A seguito della morte dell’imprenditore Nicola de Cardenas, presidente di Assolombarda Pavia, avvenuta il 26 gennaio scorso sull’Etna durante un’escursione, è stata avviata un’indagine. I magistrati della Procura di Catania hanno aperto un fascicolo contro ignoti e hanno disposto il sequestro dei telefoni e dell’attrezzatura sia della vittima che dei due amici che lo accompagnavano.
I tre si trovavano sul versante nord-est dell’Etna al momento dell’incidente, e secondo quanto riferito dagli amici, l’imprenditore sarebbe scivolato per diverse centinaia di metri. Nel tentativo di soccorrerlo, uno dei presenti si sarebbe infortunato. L’ipotesi di reato formulata è quella di omicidio colposo, per non lasciare nulla al caso. Dalle indagini preliminari risulta che il gruppo era adeguatamente attrezzato e disponeva dell’equipaggiamento necessario per l’escursione.
La morte di de Cardenas potrebbe essere stata causata da neve e ghiaccio. L’uomo sarebbe scivolato su un pendio ghiacciato, rotolando per diverse centinaia di metri. Si dice che l’imprenditore avesse cercato di aggirare l’ostacolo, ma questo non è stato sufficiente a impedirgli di scivolare e cadere lungo il pendio. Un amico avrebbe tentato di aiutarlo e di trascinarlo in salvo, ma durante il soccorso sarebbe rimasto ferito. Le autorità hanno raccolto la loro testimonianza e stanno attualmente conducendo indagini per chiarire quanto accaduto sull’Etna.