Nicolas Sarkozy, ex presidente della Repubblica francese, è stato condannato in appello a tre anni, per corruzione e abuso d’ufficio. Nell’ambito del processo sullo scandalo delle intercettazioni. Si tratta di una sanzione senza precedenti per un ex inquilino dell’Eliseo.
Nicolas Sarkozy condannato per corruzione e abuso d’ufficio
Si tratta di una situazione senza precedenti per un presidente emerito della Repubblica francese. Al centro del processo le intercettazioni di un telefonino acquistato nel gennaio 2014 sotto l’identità di Paul Bismuth, un ex compagno di liceo dell’avvocato Thierry Herzog, usato dallo stesso avvocato e da Sarkozy per parlare di Gilbert Azibert, allora procuratore generale presso la Corte di Cassazione, la più alta istanza del sistema giudiziario francese. Come riporta Il Corriere Della Sera.
Azibert è accusato di avere lavorato dietro le quinte per sostenere un ricorso presentato da Nicolas Sarkozy nel caso Bettencourt. In cambio avrebbe chiesto a Sarkozy un aiuto per ottenere un importante incarico nel Principato di Monaco. Sarkozy non andrà in prigione: l’anno di carcere senza condizionale verrà trascorso ai domiciliari, con un braccialetto elettronico.
