Nicole Kidman arrossisce mentre parla delle scene di orgasmi in Babygirl, il suo nuovo thriller erotico. L’attrice ha ammesso di sentirsi ancora imbarazzata nell’esplorare temi così intimi sul grande schermo, nonostante il fascino che questi argomenti esercitano su di lei.
Nicole Kidman arrossisce: “Gli orgasmi in Babygirl? Tema imbarazzante”
Nicole Kidman ha recentemente parlato del suo coinvolgimento in Babygirl, un thriller erotico che affronta temi profondi e complessi. L’attrice ha ammesso di essersi sentita imbarazzata quando le è stato chiesto delle scene che ritraggono diverse sfumature di orgasmo, rivelando di arrossire ancora nonostante la lunga carriera:
È una follia, ma forse è una buona cosa. Amo esplorare questi temi, anche se non sono molto estroversa. Mi sono completamente immersa nel personaggio, e rivelare troppo su queste esperienze mi sembrerebbe una violazione.
Diretto da Halina Reijn, il film racconta la storia di Romy, una Ceo di successo che inizia una relazione proibita con il giovane stagista Samuel, interpretato da Harris Dickinson. Per Kidman, il progetto rappresenta una sfida artistica unica: “Quando ho letto la trama, ho capito che era una storia mai vista prima. È un territorio nuovo, sia per me che per il pubblico“. La pellicola esplora il contrasto tra potere e vulnerabilità, così come la sessualità matura, tema spesso trascurato a Hollywood. L’attrice ha evidenziato quanto sia significativo essere considerata sessualmente desiderabile alla sua età, un riconoscimento che sfida gli stereotipi del settore:
Molte donne vengono messe da parte a un certo punto della loro carriera. È stato bello sentirmi apprezzata in questo modo.
Il film si distingue per il modo in cui rappresenta la sessualità, spogliandola di preconcetti estetici e focalizzandosi sulla liberazione personale del personaggio di Romy. “Alla fine del film, il mio personaggio non si preoccupa più di ciò che gli altri pensano di lei. Quella libertà è stata straordinaria da interpretare“.
Kidman ha anche sottolineato l’importanza di vivere l’esperienza del film in una sala cinematografica, descrivendola come un’opportunità unica per condividere emozioni e riflessioni:
Film come Babygirl spingono a dialogare su potere, desiderio e autenticità. Sono orgogliosa di far parte di un progetto che può essere uno specchio e un catalizzatore per il cambiamento.
L’attrice vede il film come l’inizio di un nuovo capitolo nella sua carriera, determinata a continuare a esplorare storie che abbiano un impatto significativo.