Cronaca

Chi è Nicoletta Zampillo, la seconda e quarta moglie di Del Vecchio a cui va il 25% della società

Chi è Nicoletta Zampillo, la seconda e quarta moglie di Del Vecchio, il fondatore di Luxottica morto oggi, 27 giugno. A lei va il 25% della società: la holding lussemburghese a cui fa capo tutto l’impero di Del Vecchio è la Delfin.

Nicoletta Zampillo, la seconda e quarta moglie di Del Vecchio

Elegante e temuta, Nicoletta Zampillo, è stata la seconda e poi quarta moglie di Leonardo Del Vecchio, che si è spento a Milano nella giornata odierna. La donna di origini milanesi, di 64 anni.

Sposata nel 1997 e risposata a settembre 2010, è madre del quartogenito Leonardo Maria. I due sono convolati a nozze quando Zampillo era 38enne, ma la conoscenza era di vecchia data, infatti il padre di Zampillo è stato uno dei primi rappresentanti di occhiali Luxottica per Milano e la Lombardia.

Le prime nozze della donna

In prime nozze, però, la donna sposa Paolo Basilico, una sorta di prodige della finanza milanese. Il matrimonio con Del Vecchio va poi in crisi quando l’uomo si invaghisce di Sabrina Grossi ma non la sposerà.

La nuova relazione porterà alla nascita di altri due figli, Luca e Clemente, che si aggiungono ai tre avuti dal primo matrimonio, Claudio, Paola e Marisa, e a Leonardo Maria.

Il divorzio e la villa assegnata

Dopo il divorzio, a Nicoletta era stata assegnata villa Mondadori a Milano. La villa era stata poi venduta nel 2008 per 24 milioni di euro.

L’eredità

Come stabilito dalla volontà del patron Del Vecchio, a Zampillo andrà à una quota pari al 25% della Delfin, la sua società. Ai sei figli spetta il 12,5% ciascuno. La governance è stata però definita in modo che ogni decisione venga presa con l’accordo di tutti e tre i rami della famiglia.

Eredità di Leonardo Del Vecchio: quanto ammonta il patrimonio

Leonardo Del Vecchio era il secondo uomo più ricco d’Italia, alle spalle di Giovanni Ferrero, con un patrimonio di 25,1 miliardi di dollari (fonte Forbes). Dal 1995 Luxottica è il maggior produttore e distributore sul mercato ottico mondiale (marchi di culto come i Ray Ban fanno capo al gruppo): arriva prima la quotazione a New York poi nel dicembre 2000 a Milano. Azionista tra l’altro di Mediobanca, Generali e Covivio, società immobiliare con base in Francia, la sua ricchezza attraverso l’holding di famiglia Delfin quest’anno è stata valutata dalla rivista Forbes in circa 25,1 miliardi di euro. L’imprenditore deteneva una quota del 4,8% nel gruppo assicurativo triestino e del 19,4% nell’istituto di piazzetta Cuccia (che ha sua volta primo azionista di Generali).

Le case, la Ferrari e lo yacht Moneikos

Dalla casa a Milano dove viveva, passando per le ville in America, fino alla Ferrari, il jet privato e lo yacht Moneikos: sono diverse le ricchezze di proprietà Del Vecchio. In particolare l’imbarcazione è stata costruita da Codecasa nel 2006, progettata da Anna Dellarole dello Studio Dellarole, può ospitare 16 ospiti e un equipaggio di 16 persone.

Leonardo Del Vecchio, morto il fondatore di Luxottica

Leonardo Del Vecchio è stato un imprenditore italiano, fondatore e presidente di Luxottica. Inoltre è stato anche presidente esecutivo di EssilorLuxottica, la più grande holding produttrice e venditrice mondiale di occhiali e lenti che conta circa 80.000 dipendenti e oltre 9.000 negozi.

L’infanzia del fondatore di Luxottica

Del Vecchio è nato a Milano il 22 maggio 1935 a Milano, è l’ultimo di quattro fratelli. Il padre Leonardo, commerciante di frutta di origini pugliesi, muore poco prima della sua nascita, e anche per questo la madre Grazia Rocco sceglie di dargli lo stesso nome.

Pochi anni dopo, il giovane Leonardo viene affidato al collegio dei Martinitt, dove resta fino al diploma di scuola media. A 15 anni va a lavorare come garzone alla Johnson, una fabbrica produttrice di medaglie e coppe, i cui proprietari lo spingono a iscriversi ai corsi serali all’Accademia di Brera per studiare design e soprattutto incisione.

La nascita di Luxottica

A soli 22 anni si trasferisce a Pieve Tesino, un piccolo paese del Trentino, dove lavora come operaio in una fabbrica di incisioni metalliche. Nel 1958 si trasferisce in provincia di Belluno, per aprire una bottega di montature per occhiali.

Dopo tre anni, nel 1961, la bottega cresce e si trasforma in Luxottica S.a.s., con quattordici dipendenti, specializzata nella produzione di minuteria metallica per le occhialerie. La sua piccola azienda si avvia con il montaggio di occhiali per conto terzi, ovvero assembla le montature e le lenti.

Nel 1971, Del Vecchio cambia rotta e abbandona il business della produzione per conto terzi per dedicarsi unicamente alla realizzazione e commercializzazione degli occhiali finiti. Nel 1990 Luxottica è quotata nella Borsa di New York. Nel 1995, l’azienda di occhiali è il maggior produttore e distributore sul mercato ottico mondiale.

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