Cronaca Caserta, Cronaca Salerno

Tragedia a Nocera Inferiore: morta neonata di 6 giorni, sequestrate cartelle cliniche

Nocera Inferiore neonata morta ospedale
Immagine di repertorio
Nocera Inferiore neonata morta ospedale

Tragedia all’alba di ieri mattina, giovedì 17 ottobre, al pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore dove è morta una neonata di appena sei giorni. Le cause del decesso della piccola, giunta al nosocomio in condizioni disperate, non sono note. Gli inquirenti hanno sequestrato le cartelle cliniche. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.

Nocera Inferiore, neonata morta in ospedale: si indaga sulle cause

La neonata venuta al mondo sei giorni fa all’ospedale di Aversa, in provincia di Caserta, è stata trasportata questa mattina da un’ambulanza del 118 all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore in condizioni disperate. Nonostante tutti gli sforzi del personale medico per la piccola non c’è stato nulla da fare: è deceduta tra le braccia di un infermiere poco dopo il suo arrivo in struttura. Si indaga per risalire alle cause della morte.

La ricostruzione

Nella mattinata di ieri un’atmosfera di angoscia ha pervaso una casa in via Federici, nel centro storico di Nocera Inferiore. All’arrivo del medico dell’ambulanza, un uomo si trovava con in braccio una bambina di appena sei giorni, mentre la moglie, in lacrime, cercava di rassicurare le altre due figlie. La centrale operativa del 118 aveva ricevuto una richiesta d’aiuto urgente: una neonata versava in condizioni critiche. Il medico ha tentato di rianimarla, ma la situazione appariva disperata: la bambina era incosciente e respirava a fatica. Contemporaneamente, era stato allertato il pronto soccorso dell’ospedale Umberto I, poiché si trattava di un codice rosso pediatrico. Un’équipe medica specializzata, composta da un anestesista rianimatore, era pronta ad accogliere la piccola.

All’arrivo in ospedale, le condizioni della neonata erano disperate. «I medici hanno fatto tutto il possibile per salvarla», ha riferito la direttrice sanitaria, Rosalba Santarpia. Purtroppo, il cuore della bambina si è fermato alle 5:45. Nei corridoi della choc room, si sono intrecciati i sentimenti di disperazione dei familiari e il dolore dei sanitari che non sono riusciti a rianimarla. Le cause del decesso rimangono sconosciute; si parla di congetture che potrebbero aver portato all’arresto cardiocircolatorio, incluso il sospetto di “morte in culla”. Il medico che per primo ha visitato la piccola ha notato una pelle giallastra, segno di ittero. La neonata era nata sei giorni prima presso l’ospedale di Aversa, da genitori originari della provincia di Caserta. Era stata dimessa martedì scorso, e nulla faceva presagire un simile dramma.

I dubbi

L’accaduto è ora sotto la lente d’ingrandimento del commissariato di polizia di Stato di Nocera Inferiore, diretto da Vincenzo Alagia, che ha avviato un’indagine per chiarire la situazione, sotto il coordinamento della Procura locale. Fino a ora, la famiglia non ha presentato alcuna denuncia. I primi dettagli sulle condizioni della neonata potrebbero emergere da un esame esterno del corpicino, condotto dal medico legale, o da un’autopsia, che richiederebbe il sequestro della salma. Gli inquirenti procedono con cautela e non escludono un controllo sul rispetto dei protocolli sanitari, esaminando in particolare l’assistenza fornita alla neonata. Questo comporterebbe l’acquisizione di documentazione clinica dall’ospedale di Aversa, dove la piccola è nata. Saranno anche analizzati i sei giorni trascorsi dalla dimissione della famiglia fino alla crisi del giorno precedente. La valutazione su come procedere sarà effettuata solo dopo aver esaminato la documentazione medica, fondamentale per ricostruire gli eventi che hanno preceduto la nascita. La famiglia potrebbe fornire informazioni utili riguardo il periodo di gestazione, le fasi del parto e le dimissioni. Se dovesse emergere l’ipotesi di omicidio colposo, legata a eventuali responsabilità mediche, si procederà d’ufficio con accertamenti irripetibili previsti dalla legge. Al momento, si è ancora nella fase di verifica degli eventi, con la polizia che ha raccolto informazioni in ospedale a Nocera.

AversaNocera Inferiore