Dall’Unione europea arrivano nuove norme per i costruttori di elettrodomestici, in modo da poter ridurre i consumi in modalità stand-by. La modalità dovrebbe garantire, entro il 2030, un risparmio energetico annuo di 4 TWh, pari a 530 milioni di euro all’anno in bolletta.
Ue, in arrivo nuove norme per gli elettrodomestici in stand-by
La Commissione europea ha adottato nuovi requisiti per i produttori di lavatrici, televisori, modem e console per videogiochi in modo da ridurre il consumo energetico quando sono in modalità stand-by.
Secondo le stime Ue, entro il 2030 la misura consentirà un risparmio energetico annuo di 4 TWh, che equivale a una riduzione di 1,36 milioni di tonnellate di CO2, e a un risparmio in bolletta da 530 milioni di euro all’anno entro il 2030.
I produttori di elettrodomestici interessati hanno tempo due anni per adeguarsi.
Le modifiche tengono conto degli sviluppi tecnologici e di mercato degli ultimi anni, e includono anche prodotti con alimentazione esterna a bassa tensione come piccole apparecchiature di rete, come router Wi-Fi e altoparlanti wireless.
