Nove anni senza Marco Simoncelli, il pilota dal sorriso gentile: “Tu sei ancora qui”
A nove anni dalla tragica scomparsa del pilota Marco Simoncelli sul circuito di Sepang nessuno lo ha dimenticato. Il Sic vive nel cuore di tutti quelli che lo hanno amato
Sono passati nove anni da quel tragico 23 ottobre 2011 che ci portò via uno dei piloti italiani più amati della MotoGp, Marco Simoncelli. Aveva solo 24 anni quando, sul circuito di Sepang nel Gran Premio di Malesia, un terribile incidente ha spezzato per sempre la sua vita, lasciando un vuoto incolmabile nel paddock e nel cuore dei suoi cari e di tutti i tifosi e appassionati di moto. Ma oggi nessuno ha dimenticato quello che è stato e che sarà sempre il Sic.
Marco Simoncelli: un’anima buona dietro il casco di un pilota
Papà Paolo Simoncelli oggi è sul circuito del Motorland di Aragon per le prove libere della Moto3 del GP diTeruel con il suo team, il “Sic 58 Squadra Corse“, nato nel 2017 in memoria di suo figlio Marco.
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Valentino Rossi, grande amico del Sic in pista e fuori, invece è a casa costretto a dare forfait nei due appuntamenti in Aragona a causa della positività al Covid-19. Non c’è alcun dubbio però che tutti, almeno per un istante, hanno pensato a quel tragico 23 ottobre, come ha fatto chiunque ha voluto bene al Sic.
Il ricordo del Sic
Lo ha ricordato l’Ac Milan, la sua squadra del cuore, con un tweet in sua memoria, lo ha fatto la “Sic58 Squadra Corse” con un bellissimo post su Instagram e saranno ancora tanti i messaggi che oggi ricorderanno quel ragazzone riccioluto rimasto nei cuori di tutti.
Nine years have passed since we were robbed of you, Marco. You’ve never left our hearts ❤️
Sono passati nove anni da quando ci hai lasciati Sic, ma rimarrai sempre nei nostri cuori ❤️ pic.twitter.com/EwUnk93XHf
— AC Milan (@acmilan) October 23, 2020
Marco Simoncelli vive ancora nei cuori di tutti, è in pista con la squadra che porta il suo nome e con tutti i sui amici e colleghi di bagarre, vive ancora nella Fondazione che con tanto impegno porta avanti bellissimi progetti per aiutare le persone meno fortunate, vive ancora in papà Paolo che nonostante l’enorme ferita va avanti con il sorriso.
