Si pensa a nuove chiusure per fronteggiare l’emergenza coronavirus che torna a spaventare. Rispetto a marzo le strutture sanitarie sono più preparate e rafforzate e pensare ad un secondo lockdown è utopistico. I numeri del Covid-19 però diventano sempre più preoccupanti, ragion per cui il governo sta pensando ad alcune strette da adottare.
Nuove chiusure per il coronavirus, stretta su palestre e convegni
Come riportato da Il Mattino, il governo vorrebbe seguire una sorta di percorso del gambero fermando prima le attività che erano state liberalizzate per ultime, un po’ come già accaduto per le discoteche che hanno aperto a luglio e chiuso dopo ferragosto. Intanto chiudendo le attività non indispensabili come le palestre e limitando negli orari quelle ricreative come la ristorazione e lo sport. Anche convegni, conferenze, cerimonie e manifestazioni sono destinate a un maggiore rigore perché si sono rivelate occasioni di incontri sociali non sempre all’insegna della prudenza sanitaria.