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Coronavirus, nuovi bonus in arrivo: tutte le novità dal 1° luglio

Meno di 24 ore per l’introduzione di importanti novità dedicate ai contribuenti italiani e frutto di vari decreti studiati durante l’emergenza coronavirus. Da domani 1° luglio, infatti, arrivano nuovi bonus, ma cambia anche il modo di spendere con l’abbassamento della soglia massima per il contante. A elencare le principali misure in arrivo, analizzandole nel dettaglio, è il sito di informazione e consulenza legale laleggepertutti.it.

Nuovi bonus in arrivo dal 1° luglio

Contanti, vietati a partire da mercoledì i trasferimenti di denaro tra privati (o di libretti di deposito bancari e postali al portatore o titoli al portatore) pari o superiori a 2.000 euro. “La soglia – si legge – viene ridotta da 2.999,99 euro a 1.999,99 euro. La norma resterà in vigore fino al 31 dicembre 2021: dal 1° gennaio 2022, infatti, il limite scenderà di nuovo e verrà fissato a 999,99 euro. Chi non rispetterà questo vincolo rischierà una sanzione tra 2.000 e 50mila euro. Se la violazione riguarda importi superiori a 250mila euro, la sanzione viene quintuplicata sia nel minimo, vale a dire sarà compresa tra 10mila e 250mila euro”.

Superbonus 110%

Come spiega laleggepertutti.it, “si potrà beneficiare del superbonus del 110% sulle spese sostenute dal 1° luglio 2020 fino al 31 dicembre 2021 (salvo proroghe) relative ai lavori edilizi finalizzati al miglioramento energetico degli edifici e che contengano almeno uno di questi interventi: isolamento termico degli edifici che copra almeno il 25% della superficie; sostituzione dell’impianto di riscaldamento con apparecchi ad alta tecnologia; messa in sicurezza antisismica di case ed edifici produttivi in zona sismica 1, 2 e 3. Per i lavori di isolamento e riscaldamento, serve un miglioramento di due classi energetiche e l’Ape ante e post lavori. Sono agevolati anche gli interventi legati a quelli principali, come l’installazione di pannelli fotovoltaici o le colonnine di ricarica per auto elettriche. Occorre, comunque, attendere i dettagli dell’agevolazione, che verranno resi noti dopo l’approvazione in Parlamento del decreto Rilancio (entro il 18 luglio)”.

Bonus lavoro

E ancora: “Il 1° luglio i lavoratori diranno addio al bonus Renzi, che verrà sostituito con un bonus lavoro più ricco: 100 euro al mese anziché 80 euro. Resta escluso chi ha un reddito fino a 8.174 euro. Chi ha redditi compresi tra 8.174 euro e 28mila euro riceve il bonus in busta paga: si tratta di 1.200 euro annui a regime (600 per il secondo semestre 2020). A chi ha redditi compresi tra 28mila e 40mila euro è, invece, riconosciuta una detrazione pari a 600 euro in corrispondenza di un reddito di 28mila euro e decresce fino ad azzerarsi a un livello di reddito di 40mila euro”.

Nuovi assegni familiari

Da mercoledì, inoltre, “dai dipendenti del settore privato (non agricoli) possono essere presentate le domande per ottenere il riconoscimento degli assegni al nucleo familiare (Anf) validi dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2021. La richiesta va presentata all’Inps solo per via telematica. L’importo, che segue una tabella pubblicata sul sito dell’Istituto, è stato aggiornato tenendo conto della variazione dell’inflazione calcolata dall’Istat”.

Bonus pagamenti elettronici

Il 1° luglio arriva anche un bonus sui pagamenti elettronici, a favore di esercenti e professionisti. “Si tratta di un credito d’imposta – spiega ancora laleggepertutti.it – pari al 30% delle commissioni addebitate per le transazioni con carte di debito, di credito, prepagate o tramite altri strumenti elettronici tracciabili. Il credito spetta se i ricavi o i compensi dell’anno d’imposta precedente non hanno superato i 400mila euro. E solo per le commissioni legate a cessioni di beni e prestazioni di servizi rese dal 1° luglio ai consumatori finali”.

Bonus vacanze

Dal 1° luglio e fino al 31 dicembre di quest’anno, inoltre, si potrà chiedere il bonus vacanze per il pagamento di servizi offerti in Italia da imprese turistico-ricettive, agriturismi e bed&breakfast: 500 euro se la famiglia è composta da almeno tre persone, 300 in caso di due componenti e 150 per i single. “Per beneficiare del bonus – spiega laleggepertutti.it – bisogna installare ed effettuare l’accesso all’app IO, l’app dei servizi pubblici, resa disponibile da PagoPA. Per l’accesso è necessario la Spid o la carta d’identità elettronica (Cie 3.0), previo possesso di una Dsu in corso di validità da cui risulti un indicatore Isee sotto i 40mila euro. L’80% del bonus verrà erogato sotto forma di sconto in fattura, mentre il restante 20% come detrazione di imposta in sede di dichiarazione dei redditi. Le spese vanno documentate con fattura, ricevuta o scontrino che riportino il codice fiscale del beneficiario”.

Calendario fiscale

Da mercoledì diventa quindi obbligatorio il contraddittorio preventivo con il contribuente. “Finisce, invece – si legge ancora -, il periodo di moratoria previsto per gli adempimenti il cui termine naturale sarebbe scaduto tra l’8 marzo e il 31 maggio. Si parla, ad esempio, della registrazione dei nuovi contratti di locazione o comodato. Possibile anche la rivalutazione di partecipazioni e terreni posseduti proprio alla data del 1° luglio”.

Pago in rete per le scuole

Sempre da mercoledì, qualsiasi pagamento legato al mondo della scuola dovrà essere effettuato attraverso la piattaforma ‘Pago in Rete’. “Il sistema – commenta ancora laleggepertutti.it – dovrà essere utilizzato per pagare online tasse scolastiche; viaggi di istruzione; visite didattiche; assicurazione integrativa alunni; mense scolastiche autogestite; attività extracurriculari; contributi volontari; tasse universitarie o di laurea; contributi per i concorsi pubblici; bollo per il riconoscimento dei titoli di studio esteri. Per utilizzare la piattaforma, occorre dotarsi di Spid oppure registrarsi ai portali dell’Istruzione o dell’Università. Dopodiché, l’utente può scegliere se scaricare il documento di pagamento (che riporta Qr-Code e bollettino postale) e pagarlo alle Poste o in tabaccheria. Ma può anche pagare subito online con carta di credito o addebito in conto”.

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