La riforma del Codice della Strada tra le tante novità volte a inasprire le multe punisce anche coloro che abbandonano gli animali in strada, con pene che vanno fino a sette anni di reclusione se l’atto causa un incidente mortale. Il disegno di legge è arrivato in Senato dopo mesi di stop, e se dovesse essere approvata in queste settimane potrebbe diventare definitiva prima della fine dell’anno.
Cosa prevede il nuovo codice della Strada per chi abbandona gli animali
Sospensione della patente da sei mesi a un anno per chi abbandona gli animali. Questa è una delle novità inserite nel nuovo Codice della Strada che oggi ,martedì 19 novembre, arriverà in Aula al Senato e potrebbe essere approvato già entro questa settimana. La riforma, nel suo insieme, mira a un inasprimento delle sanzioni, rendendo più semplice la sospensione della patente in alcuni casi specifici come guidare sotto l’effetto di alcol, mentre si utilizza il cellulare o nel caso di abbandono di un cane o di un gatto sulla strada. Nel caso più grave, tale comportamento può comportare una pena detentiva fino a sette anni se l’abbandono provoca un incidente mortale.
La riforma, voluta dal ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, si era bloccata lo scorso marzo dopo aver ricevuto il via libera dalla Camera. Il disegno di legge è rimasto quindi in attesa dell’approvazione definitiva da parte del Senato che, se dovesse avvenire questa settimana senza alcuna modifica al testo, renderebbe la riforma definitiva prima della conclusione dell’anno. Il Codice della Strada attualmente in vigore non prevede fattispecie che riguardano gli animali. Le norme che puniscono l’abbandono di cani e gatti sono contenute nell’articolo 727 del Codice Penale, l’abbandono è infatti un reato e non un semplice illecito amministrativo.
L’articolo nella formulazione oggi in vigore prevede sia un’ammenda pecuniaria che l’arresto: Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze.
Cosa cambierebbe con l’approvazione del nuovo Codice della Strada
Con la riforma del Codice della Strada contenuta nel ddl 1086 si va ad integrare questa condotta prevedendo la sospensione della patente per un periodo di tempo che va da sei mesi a un anno per chiunque abbandoni il proprio animale sulla strada. Inoltre va a modificare anche l’articolo 589-bis del Codice Penale che punisce l’omicidio stradale, fattispecie di reato introdotta nel 2023 sempre su impulso del Governo Meloni. In questo modo chi nell’atto di abbandonare un animale cagioni un incidente con morti rischia fino a sette anni di carcere.
La riforma va a incidere nello stesso modo anche sull’articolo 590-bis del Codice Penale prevedendo la reclusione da tre mesi a un anno se l’incidente causato dall’abbandono dell’animale causa feriti gravi. Una volta approvato, il nuovo Codice della Strada diventerà legge dopo 15 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.