Dal 14 dicembre 2024 sono scattate le nuove norme della riforma del Codice della strada. Le disposizioni più stringenti hanno fatto discutere l’opinione pubblica. In particolare, in alcuni video diffusi sui social si sostiene che l’assunzione di particolari farmaci potrebbe comportare il ritiro della patente. A “Zona Bianca” l’esperimento e i consigli del farmacista Marco Filomeni.
Nuovo codice della strada, ecco alcuni farmaci “pericolosi” per la patente
Dal 14 dicembre 2024 sono entrate in vigore le nuove disposizioni della riforma del Codice della strada. Le normative più severe hanno suscitato dibattiti tra l’opinione pubblica. In particolare, alcuni video circolati sui social affermano che l’assunzione di determinati farmaci potrebbe portare al ritiro della patente. Poiché questi contenuti hanno suscitato preoccupazione, “Zona Bianca” ha deciso di approfondire la questione attraverso esperimenti, avvalendosi della consulenza del farmacista Marco Filomeni.
Le persone si spaventano e si trovano in un limbo. Nessun farmaco al mondo ti farà risultare positivo alla droga e tutto quello che rientra nella categoria di paracetamolo non ti farà mai risultare positivo ad alcol o droga test“, esordisce il farmacista Marco Filomeni. Riguardo alla possibilità di risultare positivi negli alcol test dopo aver assunto alcune tipologie di farmaci, Filomeni spiega: “Molti farmaci, come collutori o tinture madri, contengono alcol in percentuali diverse. Se assunti, quindi, chiaramente danno un effetto immediato e ti faranno risultare positivo al test”.
A questo punto l’inviato di “Zona Bianca”, con il supporto del farmacista, cominciare ad assumere alcuni farmaci per controllare se la percentuale di tasso alcolemico supera la soglia consentita dalla nuova legge. Dopo aver utilizzato un collutorio, il tasso risulta pari a 0,9 g/l. Questa situazione comporterebbe l’arresto fino a 6 mesi, un’ammenda da 800 a 3.200 euro e la sospensione della patente da 6 mesi a un anno. “L’effetto– precisa Filomeni – dura massimo 25 minuti. Preferisco dare un intervallo più ampio in modo che tutti, essendo ognuno di noi diverso, possano guidare con tranquillità”. In effetti, dopo appena 6 minuti il tasso alcolemico dell’inviato risulta pari a zero. L’esperimento viene ripetuto con uno sciroppo per la tosse sedativo. In questo caso, la misurazione rileva 0,5 g/l e potrebbe comportare una sanzione tra 573 e 2.170 euro e una sospensione della patente da 3 a 6 mesi.