Site icon Occhio Notizie

Attesa per il via libera del nuovo Codice della Strada, cosa cambia per chi usa il monopattino elettrico: obblighi e divieti

Attesa per il via libera del nuovo Codice della Strada, ecco cosa cambia per chi usa il monopattino elettrico: tutti gli obblighi e i divieti. Con le nuove normative sui monopattini elettrici, sarà obbligatorio indossare il casco, avere una targa e stipulare un’assicurazione. Inoltre, non sarà più consentito circolare sulle piste ciclabili e nelle zone pedonali.

Nuovo Codice della Strada, monopattino elettrico: obblighi e divieti

Il nuovo Codice della strada è in procinto di diventare legge: dopo quasi un anno e mezzo di discussioni – la prima versione del testo era stata approvata dal governo Meloni nel giugno 2023 – si avvicina l’approvazione definitiva da parte del Senato. A ottobre, la commissione Ambiente aveva già dato il suo consenso e la prossima settimana dovrebbe iniziare la discussione in Aula, con l’approvazione finale prevista. Tra le novità più significative ci sarà l’uso dei monopattini elettrici: i possessori e coloro che li noleggiano dovranno prestare attenzione a una serie di nuovi limiti e obblighi. Sarà obbligatorio indossare il casco, avere una targa e stipulare un’assicurazione; sarà invece vietato circolare sulle piste ciclabili e nelle zone pedonali.

Dove potranno andare i monopattini elettrici e dove sarà vietato

In primo luogo, riguardo alla circolazione. I monopattini elettrici non potranno allontanarsi dai centri urbani, ma questo non dovrebbe limitare eccessivamente il loro utilizzo, poiché generalmente vengono impiegati per spostamenti all’interno delle aree urbane. Tuttavia, sarà vietato l’accesso alle zone pedonali e alle piste ciclabili. Infatti, il nuovo Codice della strada stabilisce che i monopattini possono circolare solo nelle strade urbane con un limite di velocità fino a 50 chilometri orari. Come già accennato, non sarà consentito l’uso delle piste ciclabili né delle aree pedonali. A differenza delle restrizioni precedenti, questa nuova normativa potrebbe influenzare in modo significativo il modo in cui gli utenti dei monopattini si muovono. Attualmente, non è raro che chi utilizza un monopattino alterni l’uso della strada, delle ciclabili (per evitare la vicinanza con auto e mezzi a motore) e delle zone pedonali.

Le novità

C’è anche un capitolo dedicato alle dotazioni per chi utilizza un monopattino. Fino ad ora, solo i minorenni erano tenuti a indossare il casco, ma con il nuovo Codice sarà obbligatorio per tutti. Non si discute invece dell’obbligo di casco per i passeggeri, poiché rimarrà vietato trasportare altre persone oltre al conducente sul monopattino. Infine, ci sono due aspetti che riguarderanno principalmente chi possiede un monopattino, piuttosto che chi lo noleggia: la targa e l’assicurazione. Per quanto concerne la targa, sarà obbligatorio che il veicolo disponga di un “contrassegno identificativo”, ovvero un’etichetta adesiva plastificata, impossibile da rimuovere, che sarà stampata dall’Istituto poligrafico dello Stato.

Questo non implica che, a partire dal giorno successivo all’approvazione della legge, chi circola senza multa possa immediatamente riceverla. Ci sarà un periodo di transizione durante il quale sia i produttori e i venditori di monopattini, sia gli attuali proprietari dovranno adattarsi. Tuttavia, la durata di questo periodo non è ancora definita. Sarà il ministero dei Trasporti a stabilirlo tramite un decreto che verrà emesso nelle settimane successive. Per quanto riguarda l’assicurazione, sarà obbligatoria una polizza per la responsabilità civile (Rc). Sarà possibile aggiungere ulteriori coperture, come quelle per infortuni o furto, ma queste non saranno obbligatorie. Anche in questo caso, potrebbe essere necessario del tempo per adeguarsi a questa novità. Ad esempio, non è garantito che tutte le compagnie assicurative siano pronte a offrire una polizza Rc per i monopattini, anche se saranno tenute a farlo.

Exit mobile version