Il Consiglio dei Ministri tenutosi mercoledì 21 aprile, ha approvato il decreto legge Covid sulle riaperture che inizieranno a partire dal prossimo 26 aprile. È stato dunque deciso quando riaprono bar, ristoranti, scuole, palestre, piscine, teatri e cinema. Il coprifuoco alle 22 sarà mantenuto almeno fino al primo giugno. Dopo potrebbe essere valutata, in base ai dati epidemiologici, una delibera per eliminarlo o far partire il provvedimento dalle ore 23. Tornano le zone gialle anche se “rafforzate”: in queste zone sarà possibile andare a pranzo e cena fuori dal 26 aprile. Dalla stessa data via libera e cinema e teatri all’aperto e ritorno della scuola in presenza, superiori comprese.
IL TESTO INTEGRALE DEL DECRETO
“Si può guardare al futuro con prudente ottimismo e fiducia” aveva detto il premier Mario Draghi in conferenza stampa, confermando che dal 26 aprile verrà ristabilita la zona gialla. Il Presidente del Consiglio ha poi sottolineato il grande cambiamento rispetto al passato: verrà data la possibilità di riprendere le attività all’aperto, proprio dal 26 aprile, come ribadito anche dal ministro della Salute Roberto Speranza. “La campagna di vaccinazione va bene, con tante sorprese positive e qualcuna negativa e questo è stato fondamentale per prendere le decisioni” ha proseguito Draghi anticipando le riaperture: “Questo rischio che incontra le aspettative dei cittadini si fonda su una premessa: che i comportamenti siano osservati scrupolosamente, come mascherine e distanziamenti, nelle realtà riaperte”.
Nuovo decreto legge Covid riaperture: cosa cambia dal 26 aprile, le riaperture
La cabina di regia ha valutato, nel piano delle riaperture previste, di mantenere in piedi il coprifuoco dalle 22, come attualmente in vigore. Le misure, scaglionate a…