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Nuovo decreto Natale: regole per mascherine, tamponi, Green pass e cenoni

Il Consiglio dei ministri ha approvato il nuovo decreto Natale con le nuove regole per mascherine, tamponi, Green pass e cenoni, dopo le riunioni in cabina di regia della mattina e del pomeriggio di oggi, giovedì 23 dicembre: entriamo nel dettaglio.
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Nuovo decreto Natale: regole per mascherine, tamponi

Approvato il decreto che introduce nuove misure per contrastare la risalita della curva epidemiologica. In corso la cabina di regia indetta dal presidente del Consiglio Mario Draghi, a seguire poi consiglio dei ministri e conferenza stampa per l’annuncio del provvedimento.

Regole per tamponi

Con il nuovo decreto per entrare in discoteca o partecipare a feste nei locali pubblici occorrerà eseguire un tampone nelle 24 ore precedenti. Esonerati solo coloro che hanno già effettuato la terza dose. Tra i luoghi ritenuti a rischio, ci potrebbero essere gli stadi e i concerti. Al momento, esclusa la possibilità che nella stretta finiscano coinvolti i luoghi della cultura, come cinema e teatri. Da chiarire se le nuove norme saranno valide solo per il periodo natalizio, quindi fino al 10 gennaio o adottate definitamente.

Obbligo di mascherina all’aperto e al chiuso

Obbligo di mascherina all’aperto in tutta Italia e la Ffp2 in ambienti a rischio, come cinema, teatri e su mezzi di trasporto. La mascherina Ffp2 sarà obbligatoria per assistere ad una partita di calcio o ad un incontro di basket o pallavolo. Fino alla fine dello stato di emergenza, si legge nel testo, per “gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso e all’aperto è fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo Ffp2“.

In stadi e palazzetti, così come in cinema e teatri, sale da concerto, locali con musica dal vivo all’aperto e al chiuso, è vietato il consumo di cibi e bevande”. 

Cenoni di Natale e Capodanno

Nessun divieto sarà imposto nelle abitazioni private, ma il governo raccomanda di rispettare le regole di distanziamento e il divieto di assembramento che restano validi anche nei luoghi privati. Da chiarire se la cabina di regia suggerirà un numero massimo di commensali. E se tale invito si limiterà alla zona gialla o se il governo chiederà un sacrificio anche a coloro che sono in zona bianca.

Dalla data di entrata in vigore del presente decreto legge fino al 31 gennaio 2022, sono vietati le feste, comunque denominate, gli eventi a queste assimilati e i concerti che implichino assembramenti in spazi aperti“. È quanto conferma la bozza del dl festività all’esame del Cdm in corso a Palazzo Chigi.

Didattica a Distanza

Nessun prolungamento delle vacanze di Natale per gli studenti. La linea del governo resta quella di evitare il più possibile la didattica a distanza e accelerare le vaccinazioni dei ragazzi. Resta da sciogliere il nodo sui giovani nella fascia 12-17 anni.

Per “assicurare l’individuazione e il tracciamento dei casi postivi nelle scuole”, il ministero della Difesa “assicura il supporto a regioni e province autonome nello svolgimento delle attività di somministrazione di test” per la ricerca del Covid e nelle operazioni di “analisi e di refertazione attraverso i laboratori militari” presenti sul territorio.

Regole sul Green Pass e terza dose

Dal 1° febbraio 2022, ci sarà riduzione della durata del green pass vaccinale da 9 a 6 mesi. Con ordinanza del ministro della salute il periodo minimo per la somministrazione della terza dose sarà ridotto da 5 a 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario. Ma si attende però sul punto un approfondimento tecnico, che coinvolgerebbe anche l’Aifa. Lo si apprende da fonti di governo al termine della cabina di regia sul Covid

Super Green pass anche per Palestre, piscine musei e luoghi di cultura

Dal 30 dicembre l’accesso a musei e luoghi di cultura, piscinepalestre e sport di squadra, centri benessere e centri termali, centri culturali, sociali e ricreativi, sale gioco, sale bingo e casinò sarà consentito solo a chi ha il super green pass, dunque solo ai vaccinati e ai guariti. E’ quanto prevede l’articolo 7 della bozza del decreto che introduce le misure per le festività. Dall’obbligo sono esclusi i minori di 12 anni e i soggetti esentati dalla campagna vaccinale

Super Green pass anche per bar e ristoranti

Si dovrà essere in possesso di Super Green pass, vale a dire essere vaccinati o avere contratto il Covid, anche per poter consumare un caffè al bancone del bar o una birra in un pub. È quanto stabilito nell’articolo 3 del dl festività all’esame del Cdm. La misura è valida “fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19“, dunque al 31 marzo, ed è valida anche nei ristoranti.

Terza dose o seconda con tampone per andare in discoteca

Dal 30 dicembre “l’accesso alle sale da ballo, discoteche e locali assimilati è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una certificazione verde Covid-19, rilasciata a seguito della somministrazione della dose di richiamo successivo al ciclo vaccinale primario“. Lo si legge nella bozza del dl Festività. L’accesso è consentito anche a chi abbia fatto due dosi di vaccino o sia guarito dal Covid e presenti l’esito negativo del test antigenico rapido o molecolare.

Terza dose o seconda con tampone per accedere alle Rsa

Per l’accesso dei visitatori alle strutture residenziali, socio-assistenziali, socio-sanitarie e hospice, sarà necessario avere la terza dose di vaccino fatta o due dosi di vaccino e un tampone antigenico rapido o molecolare. Lo riporta l’Ansa ed è quanto prevede la bozza di decreto anti Covid per le festività all’esame del Consiglio dei ministri.

Controlli alle frontiere

Per contenere il Covid “gli uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera” effettuano, anche a campione, presso gli scali aeroportuali, marittimi e terrestri, test antigenici o molecolari dei viaggiatori che fanno ingresso in Italia. Lo prevede la bozza del decreto per le festività.

Decreto Festività: il comunicato ufficiale del Consiglio dei Ministri

Il Consiglio dei ministri si è riunito giovedì 23 dicembre 2021, alle ore 17.35 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Mario Draghi. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza Roberto Garofoli. Ulteriori misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali (decreto-legge) Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali.

Green Pass

Dal 1° febbraio 2022 la durata del green pass vaccinale è ridotta da 9 a 6 mesi. Inoltre, con ordinanza del Ministro della salute, il periodo minimo per la somministrazione della terza dose sarà ridotto da 5 a 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario.

Mascherine

In tutti questi casi è vietato il consumo di cibi e bevande al chiuso;

Ristoranti e locali al chiuso

Fino alla cessazione dello stato di emergenza, si prevede l’estensione dell’obbligo di Green Pass rafforzato alla ristorazione per il consumo anche al banco.

Eventi, feste, discoteche

Inoltre, è stato stabilito che fino al 31 gennaio 2022 – sono vietati gli eventi, le feste e i concerti, comunque denominati, che implichino assembramenti in spazi all’aperto;

Ingressi di visitatori in strutture socio-sanitarie e Rsa

È possibile entrare per far visita alle strutture residenziali, socio-assistenziali, socio-sanitarie e hospice solo ai soggetti muniti di Green Pass rafforzato e tampone negativo oppure vaccinazione con terza dose.

Estensione del Green Pass

Estensione dell’obbligo di Green Pass ai corsi di formazione privati svolti in presenza.

Estensione dell’obbligo di Green Pass rafforzato a:


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