Cronaca

Conferenza stampa di Conte per illustrare il nuovo Dpcm: le regole per le zone rossa, arancione e gialla

Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha illustrato il nuovo Dpcm durante la conferenza stampa che si è tenuta questa sera in diretta. Il decreto entrerà in vigore venerdì 6 e non domani, come inizialmente previsto.
Il nuovo Dpcm 4 novembre comprende provvedimenti validi per tutto il territorio nazionale, in aggiuta alle norme applicate a livello regionale in base alle 3 fasce di rischio. Un regime differenziato che di fatto divide l’Italia in tre diverse fasce di rischio contagio Sars-Cov 2 a seconda di 21 parametri elencati nel testo. Nelle zone rosse saranno applicate le restrizioni più stringenti. Le norme entreranno in vigore dal 6 novembre e fino al 3 dicembre.


IL DPCM INTEGRALE


Nuovo Dpcm, Conte in diretta: ecco cosa ha detto



Dopo la pubblicazione del nuovo Dpcm in Gazzetta Ufficiale, il Premieri Giuseppe Conte ha illustrato le norme contenute nel Decreto e ha parlato della siddivisione delle regioni, inscritte nelle 3 zone, rossa, arancione e gialla, a seconda delle fasce di rischio.

Le regioni della zona gialla (criticità moderata)

Le regioni inserite all’interno della zona gialla sono:

  • Abruzzo
  • Basilicata
  • Campania
  • Emilia Romagna
  • Friuli
  • Lazio
  • Liguria
  • Marche
  • Molise
  • Province autonome di Trento e Bolzano
  • Sardegna
  • Toscana
  • Umbria
  • Veneto

Le regole per la zona gialla

A partire da venerdì, queste saranno le regole da rispettare:

  • circolazione vietata dalle ore 22 alle 5 del mattino, salvo comprovati motivi di necessità (lavoro o salute)
  • centri commerciali chiusi nei giorni festivi e prefestivi (tranne farmacie, parafarmacie, alimentari, tabacchi, edicole)
  • chiuse mostre e musei
  • scuola didattica a distanza per le scuole superiori di II grado (ad eccezione degli studenti con disabilità in caso di utilizzo di laboratori
  • lezioni in presenza per infanzia, elementari e medie
  • lezioni a distanza all’università (tranne per laboratori e studenti del primo anno)
  • sospese prove preselettive e prove scritte in presenza per i concorci pubblici (ad eccezione di quelli per le abilitazioni delle professioni sanitarie o della Protezione Civile
  • trasporti: capienza al 50% (ad eccezione del trasporto scolastico)
  • sospese scommesse, giochi e videogiochi anche nei bar e nelle tabaccherie
  • ristoranti aperti fino alle 18
  • asporto consentito fino alle 22
  • nessuna limitazione per consegne a domicilio
  • chiusi piscine, palestre, teatri, cinema
  • aperti centri sportivi

Le regioni della zona arancione (criticità medio alta)

Le regioni che rientrano in quest’area sono Puglia e Sicilia.

Le regole per la zona arancione

  • divieto di circolazione da un Comune all’altro salvo comprovate esigenze di lavoro, studio o salute
  • possibilità di spostarsi in un Comune di verso dal proprio per poter usufruire di servizi non disponibili nel proprio Comune di residenza
  • circolazione vietata dalle ore 22 alle 5 del mattino, salvo comprovati motivi di necessità (lavoro o salute)
  • chiusi bar e ristoranti 7 giorni su 7
  • asporto consentito fino alle 22
  • nessuna limitazione per consegne a domicilio
  • centri commerciali chiusi nei giorni festivi e prefestivi (tranne farmacie, parafarmacie, alimentari, tabacchi, edicole)
  • chiuse mostre e musei
  • scuola didattica a distanza per le scuole superiori di II grado (ad eccezione degli studenti con disabilità in caso di utilizzo di laboratori
  • lezioni in presenza per infanzia, elementari e medie
  • lezioni a distanza all’università (tranne per laboratori e studenti del primo anno)
  • sospese prove preselettive e prove scritte in presenza per i concorci pubblici (ad eccezione di quelli per le abilitazioni delle professioni sanitarie o della Protezione Civile)
  • trasporti: capienza al 50% (ad eccezione del trasporto scolastico)
  • sospese scommesse, giochi e videogiochi anche nei bar e nelle tabaccherie
  • ristoranti aperti fino alle 18
  • asporto consentito fino alle 22
  • nessuna limitazione per consegne a domicilio
  • chiusi piscine, palestre, teatri, cinema
  • aperti centri sportivi

Le regioni della zona rossa (criticità alta)

Le regioni inscritte nella cosiddetta zona rossa, ovvero a criticità alta sono:

  • Calabria
  • Lombardia
  • Piemonte
  • Valle d’Aosta.

Le regole per la zona rossa

  • divieto di circolazione all’interno del proprio Comune all’altro salvo comprovate esigenze di lavoro, studio o salute
  • divieto di circolazione da un Comune all’altro salvo comprovate esigenze di lavoro, studio o salute
  • divieto di circolazione da un Comune all’altro salvo comprovate esigenze di lavoro, studio o salute
  • divieto di circolazione da una regione all’altra all’altro salvo comprovate esigenze di lavoro, studio o salute
  • chiusi negozi
  • aperti generi alimentari, tabaccherie, farmacie
  • aperti parrucchieri e parbieri
  • aperte lavanderie
  • smart working negli uffici pubblici
  • scuola didattica a distanza per le scuole superiori di II grado (ad eccezione degli studenti con disabilità in caso di utilizzo di laboratori
  • didattica a distanza anche per seconda e terza media
  • aperte infanzia, elementari, prima media
  • chiusi bar e ristoranti 7 giorni su 7
  • lezioni a distanza all’università (tranne per corsi di medicina e tirocini)
  • sospese prove preselettive e prove scritte in presenza per i concorci pubblici e privati (ad eccezione di quelli per le abilitazioni delle professioni sanitarie o della Protezione Civile)
  • sospese le competizioni sportive ad eccezione di quelle a livello nazionale
  • consentita l’attività motoria nei pressi della propria abitazione
  • consentita l’attività motoria all’aperto se individuale
  • chiusi piscine, palestre, teatri, cinema
  • trasporti: capienza al 50% (ad eccezione del trasporto scolastico)

 


IL DPCM INTEGRALE


Il testo integrale del Dpcm 3 novembre

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